Nemmeno l’Aiea, l’Agenzia per l’energia atomica dell’Onu, può affermare che l’Iran già disponga di testate...
Assemblea sociale di Azione cattolica, laici generativi per il mondo
Sabato scorso 14 gennaio in seminario vescovile a Treviso si è riunita l'assemblea dell'Azione cattolica diocesana, la prima dall'insediamento dell'attuale Presidenza. L'incontro è stata l'occasione per salutare gli assistenti uscenti e per confrontarsi sulla situazione dei diversi settori.

Superata la stagione delle limitazioni conseguenti all’emergenza sanitaria, l’Azione cattolica trevigiana torna a celebrare in presenza il momento associativo più significativo dell’anno: la sua Assemblea dei soci, per la prima volta dall’insediamento dell’attuale Presidenza diocesana.
Sabato 14 gennaio, la presidente diocesana, Ornella Vanzella, inaugurando i lavori negli spazi del Seminario vescovile, ha richiamato il valore dell’unitarietà che riemerge dalle sale che tornano a riempirsi per formarsi e discutere insieme in un cammino comune che, i dati delle adesioni lo confermano, vede tutto l’entusiasmo di un’Azione cattolica pronta a vivere un tempo nuovo di impegno nelle parrocchie e non solo.
L’Assemblea è stata anche occasione per il saluto e il ringraziamento della comunità di Ac ai suoi tre assistenti uscenti, don Stefano Chioatto, don Tiziano Rossetto e don Paolo Slompo e per il benvenuto al nuovo assistente unitario, don Giancarlo Pivato, al suo primo incontro ufficiale con i soci dopo la recente nomina da parte del Vescovo.
A don Stefano Didonè, docente di Teologia fondamentale e pro - direttore dello Studio teologico interdiocesano di Treviso e Vittorio Veneto, è stato affidato l’intervento introduttivo: una riflessione sullo stile cristiano e sul ruolo sociale dei laici di Azione cattolica. Dal relatore, il richiamo a essere generativi per il mondo e a vivere il rispetto nell’abitare la casa comune come diretta ricaduta nel quotidiano dell’essere cristiani: “Lo stile cristiano è la ricerca di una corrispondenza fra stile di vita e fede”: è questo continuo tendere verso la coerenza a renderci credibili. Infine, un richiamo alla scelta religiosa dell’Associazione: non per vivere una dimensione di Chiesa fra soli soci, ma per essere fermento per tutti, per tessere e custodire legami sociali.
La scaletta degli interventi, prima delle relazioni sullo stato dei Settori Adulti, Giovani e Acr e sui lavori delle équipe e dei movimenti, da parte dei rispettivi responsabili diocesani, ha visto succedersi sul palco testimonianze dal mondo dell’associazionismo cittadino, della politica e della scuola, unite nel restituire il senso di una concretizzazione possibile e alla portata di ciascuno, nella vita di tutti i giorni, di quello stile di vita che, per usare le parole di don Didoné, può renderci “persone-sorgenti”, più che individui da contare, più che semplici risorse umane.
Nel contributo del presidente di “Partecipare il presente”, Luca Bertuola, la difficoltà ma anche la sfida intrinseca nel ricercare e definire un lessico comune per perseguire il bene nella comunità insieme a chi è legittimamente portatore di culture diverse.
Da Cristiano Montagner ed Ellena Bontorin, rispettivamente sindaco e assessora del Comune di Mussolente, appartenenti a una lista civica, una riflessione sui caratteri, le fatiche e le sfide del vivere cristianamente la responsabilità dell’amministrazione della cosa pubblica: una missione che non conosce orari, che comporta il dover fare i conti tanto con il dissenso, quanto con la sterile antipolitica e i messaggi di odio, ma che molto può restituire nei rapporti con i cittadini e nel contribuire a risolvere piccole o grandi criticità per chi versa in situazioni di bisogno, lavorando per il bene degli altri e per lo sviluppo di una città per tutti.
A chiudere la carrellata, Marcella Salvador, insegnante: riflettendo sul ruolo dell’educatore nell’ambiente scolastico e sullo stile cristiano con cui si può fare la differenza anche in questo contesto “di frontiera”, ha invitato, prima dei contenuti, a valorizzare la relazione di cura e di ascolto con il singolo studente.
Archiviata l’assemblea 2023, è già tempo di nuovi eventi: appuntamento venerdì 20 e 27 gennaio con la “Due Sere per giovani”.