La settimana scorsa abbiamo pubblicato una presentazione della lettera apostolica di papa Leone sull’educazione:...
Palazzetto: un 2025 che rimarrà impresso nei fedeli della piccola comunità parrocchiale
Il 2025 è stato un anno di importanti anniversari anche per la comunità di Palazzetto, piccola frazione di San Donà, al confine con Eraclea, che ha festeggiato i 100 anni dalla consacrazione della sua chiesa, dedicata a Maria Regina della pace e inaugurata nel 1925 dal vescovo Andrea Giacinto Longhin.
La chiesa è stata costruita nell’immediato dopoguerra allo scopo di onorare i 141 morti di questa comunità nella prima guerra mondiale, a spese del proprietario terriero Natale Vianello, per “antico pio desiderio” dei suoi mezzadri.
Le celebrazioni sono iniziate lo scorso 11 maggio, attraverso un rosario itinerante e una processione: un momento di preghiera semplice, ma capace di unire generazioni diverse in uno stesso cammino che, percorrendo le strade di campagna della frazione, è giunto alla chiesa.
Per l’occasione, i parrocchiani hanno allestito all’interno della chiesa una mostra fotografica, che ha ricostruito 100 anni di vita della frazione. Lo scorso 8 dicembre, una seconda processione, che si è snodata lungo le campagne di Palazzetto, ha idealmente concluso questo importante anno per tutta la comunità. Il corteo è, quindi, giunto alla chiesa, dove è stata celebrata una messa solenne, in un clima di raccoglimento e gratitudine.
Non sono, poi, mancati, nel corso dell’anno, momenti di convivialità nei quali la comunità riunita ha risposto con gioia.
“Tutte queste iniziative sono state vissute con grande partecipazione e hanno creato un clima di profonda condivisione e di gioiosa collaborazione. La comunità ha mostrato un sincero desiderio di ritrovarsi, di custodire le proprie radici e di rinnovare quei legami che da sempre rendono Palazzetto una comunità unita e accogliente. Molti hanno espresso gratitudine per aver potuto prendere parte a momenti così significativi, che hanno rafforzato il senso di appartenenza e ravvivato la vita parrocchiale”, ci racconta Anna Cibin. Un anno, il 2025, che rimarrà certamente impresso nella memoria dei fedeli di Palazzetto: un tempo di celebrazioni preziose e rinnovata vicinanza comunitaria.



