lunedì, 28 aprile 2025
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Un'ondata travolge il Molinetto della Croda, quattro morti a Refrontolo

Tragedia nella notte di sabato 2 agosto a Refrontolo. Un'improvvisa ondata si è abbattuta sul tendone della sagra, gremito in occasione della "festa degli uomini". 

Tragedia nella notte di sabato 2 agosto a Refrontolo. Un'improvvisa ondata d'acqua, causata dallo straripamento del torrente Lierza, si è abbattuta sul tendone della sagra, gremito in occasione della "festa degli uomini". L'acqua e il fango, discesi dalle colline hanno invaso l'area dei festeggiamenti portando con sè tutto quello che trovavano: tavoli, sedie e automobili sono stati risucchiati nel vicino torrente.

Dispiegamento di uomini e mezzi, provenienti da tutta la regione, per la ricerca dei corpi trascinati dal fango. Quattro le vittime: si tratta di Luciano Stella, 50 anni, di Pieve di Soligo,  Fabrizio Bortolin, 48 anni, di Santa Lucia di Piave, Giannino Breda, 67 anni, di Falzè di Piave, e Maurizio Lot, 52, di Farra di Soligo.

La violenza dell'acqua ha travolto persone, suppellettili, auto, provocando smottamenti del terreno e divellendo gli alberi. Cessata l'onda d'urto, il parcheggio vicino alla sagra era ancora sommerso da due metri e mezzo d'acqua, che a fatica sono defluiti nella notte. Dopo il primo intervento dell'elicottero della Protezione Civile ora la zona è sorvolata da quello dei Vigili del fuoco che, messa in sicurezza la frazione, stanno valutando le operazioni da fare.

Intanto si apprende che l'esondazione del Lienza, con un bilancio di 4 morti, non sarebbe stata provocata da un effetto "tappo", causato da balle di fieno e materiali vari che avrebbero ostruito il corso del torrente e determinandone lo sversamento. Lo precisa lo stesso Corpo Forestale dello Stato che in un primo tempo lo aveva ipotizzato. Intanto si innescano le prime polemiche (per Realacci 'non si può morire così')  e interviene il Governo:  "Basta inseguire e fare i 'notai' delle emergenze - è scritto sul sito di Palazzo Chigi - adesso investiamo in opere di difesa, prevenzione e sicurezza. Al via anche i 570 cantieri anti dissesto".

"Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, avuta notizia del tragico bilancio dell'evento alluvionale che ha colpito, nella tarda serata di ieri, il Comune di Refrontolo, esprime la propria solidarietà alla comunità locale e la sua commossa partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime e l'augurio di pronta guarigione ai feriti": è quanto si legge in una nota del Quirinale. "Il Capo dello Stato manifesta vivo apprezzamento a quanti si sono impegnati nelle difficili operazioni di soccorso",conclude.

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