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A Treviso nasce il Consiglio comunale dei ragazzi

Prove di cittadinanza attiva per 2.500 studenti delle medie che saranno chiamati a eleggere i propri rappresentanti e dialogheranno con il Consiglio degli adulti
08/08/2025

Finalmente anche Treviso avrà il suo Consiglio comunale dei ragazzi (Cc). Ad annunciarlo, con orgoglio, è l’assessora alla Partecipazione e Istruzione, Gloria Sernagiotto: “Era nel nostro programma e lo abbiamo fatto per avvicinare i ragazzi alla cittadinanza attiva”, commenta a margine del Consiglio comunale dello scorso 31 luglio, dove il progetto è stato approvato all’unanimità.

Il progetto. “Non è stato facile - ammette Sernagiotto -, perché il Comune è grande e le scuole secondarie di primo grado sono tante da coordinare”. In effetti, parliamo di cinque istituti comprensivi e due scuole paritarie (Pio X e Canossiane), per un totale di circa 2.500 studenti tra gli 11 e i 14 anni. Il progetto è ufficialmente partito, con il coinvolgimento della cooperativa La Esse e il programma “Città amiche dei bambini e degli adolescenti” dell’Unicef (recentemente rinnovato a Treviso). Per ora si procede con la formazione degli insegnanti, che avranno un rappresentante per ogni scuola, tra cui identificare l’insegnante referente del futuro Consiglio comunale. Alla riapertura dell’anno scolastico, quindi, i ragazzi troveranno questa grande novità ad aspettarli e sarà cura dei docenti trasmettere il valore della proposta: l’importanza della partecipazione giovanile, l’avvicinamento dei ragazzi alle istituzioni, la cittadinanza attiva, l’acquisizione di consapevolezza del bene comune e del patrimonio, e lo sviluppo di soft skill come il lavorare in gruppo e il prendere decisioni condivise. Infine, a novembre i 2.500 ragazzi saranno chiamati alle urne per eleggere i loro rappresentanti tra i candidati di prima e seconda media: 24 consiglieri in totale, ovvero quattro per ogni istituto comprensivo e due per ogni paritaria.

Compiti del Cc dei ragazzi. Si prevede per gennaio la cerimonia d’insediamento del giovane Consiglio comunale, nel quale dovranno essere eletti il sindaco (o la sindaca) e il/la vice. I 24 ragazzi resteranno in carica per due anni e dovranno riunirsi in Consiglio – a Palazzo dei Trecento, come i grandi – due volte l’anno; inoltre, sarà messo a loro disposizione uno spazio all’interno del Progetto giovani (ex pattinodromo) come luogo di lavoro. Il sindaco o la sindaca accompagnerà il sindaco “adulto” nelle importanti celebrazioni cittadine, come il 7 e il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre, ma soprattutto il Cc avrà ruolo consultivo e propositivo: potranno fare proposte all’analogo Consiglio degli adulti su tematiche di loro interesse all’interno delle macroaree individuate dal’Amministrazione (cultura, scuola, tempo libero, sport, educazione alla legalità, uso consapevole del digitale, sicurezza stradale, ambiente) e all’inverso, sulle stesse, il Consiglio degli adulti potrà consultarsi con il Consiglio dei giovani.

Treviso per i giovani. Il Cc dei ragazzi non è l’unica novità: è stato, infatti, istituito un nuovo premio civico, denominato “Orizzonte giovane”, dedicato a cittadini under 25 che si distinguono per il loro impegno in diversi ambiti. Le candidature possono essere proposte dal Consiglio dei ragazzi, oltre che dalla Consulta provinciale degli studenti e da singoli cittadini. “Nell’ultimo anno ci siamo confrontati molto sulla cattiva narrazione dei nostri giovani, dove i virtuosi rimangono nell’ombra - racconta Sernagiotto -. Per noi è importante istituzionalizzare un ringraziamento per un giovane che può costituire un esempio positivo per i suoi coetanei”. Altri sforzi si sono fatti sul tema dell’affezione per le istituzioni, come spiega ancora l’assessora. Il progetto “Oltre il luogo comune” ha visto partecipare 800 ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di secondo grado, da maggio 2024 a maggio 2025. A gruppi di due classi, gli studenti sono stati invitati nelle diverse sedi comunali (Ca’ Sugana, palazzo Rinaldi e palazzo dei Trecento) per comprendere il funzionamento concreto del Comune, incontrando un via vai di impiegati, segretario comunale, sindaco e/o vice, e/o assessori; guidati dalla stessa Sernagiotto e dal presidente del Consiglio comunale, Antonio Dotto, i ragazzi hanno terminato ogni visita a palazzo dei Trecento, partecipando alla simulazione di un Consiglio comunale, in cui si sono immedesimati nella discussione e votazione di una delibera.

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