giovedì, 13 novembre 2025
Meteo - Tutiempo.net

4passi festival: trenta eventi nel centro storico di Treviso

Dal 18 al 23 novembre per parlare di “Tessere pace”
13/11/2025

“Un tema difficile, ma dovuto”: è anche con queste parole che è stata presentata la nuova edizione di 4passi festival, “Tessere pace”. Dal 18 al 23 novembre, l’attesa rassegna organizzata dalla cooperativa Pace e sviluppo animerà con ben 30 eventi il centro storico, in particolare il complesso di Santa Caterina e la Loggia dei Cavalieri, che anche quest’anno sarà interessata da una grande installazione artistica. Questa 19ª edizione vedrà, come sempre, ospiti di profilo nazionale e internazionale, che dimostreranno come il tema della pace passi attraverso aspetti quali l’economia, l’attivismo, i diritti, la crisi climatica e i flussi migratori.

Mosaico e tessuto

La pace si costruisce come un mosaico e come un tessuto: queste sono le due prospettive racchiuse nel titolo “Tessere pace”. Il mosaico rimanda alla complessità di elementi e connessioni, tantissimi e diversi, per ottenere un unico disegno; il tessuto ci ricorda, invece, il lavorio lungo, puntuale e attento dell’intrecciare fili, anche in questo caso tanti e spesso diversi, che rappresentano i membri di una comunità. Il cartellone stesso appare come un grande mosaico, non solo di proposte ma anche di realtà partner locali che, invitati da 4passi, aggiungono la loro voce alla grande riflessione sulla pace. Tra questi La Esse, il Centro antiviolenza di Quinto, Legambiente Treviso, la fondazione Zanetti, Fai - Cisl, la fondazione Benetton, Treviso comic book festival, Treviso suona jazz, Abibrat, Amici delle biblioteche e della Brat. Diverse e varie anche le tipologie di appuntamento, dagli incontri agli spettacoli, dai laboratori per bambini a quelli per adulti, passando per le degustazioni, le attività per le scuole, i concerti e le uscite naturalistiche.

L’opera specchio

Nella settimana di inaugurazione del festival, i trevigiani e i visitatori di passaggio alla Loggia dei Cavalieri potranno già osservare l’artista Aliteia all’opera. L’installazione “Our gestures can mirror peace” (lett. I nostri gesti possono fare da specchio alla pace) verrà realizzata con oltre una tonnellata di materiali di scarto provenienti da aziende italiane; dalla base, sedici sedute completamente diverse per forma, storia e materia si uniranno in un cerchio comune, accogliendo il visitatore in una poesia sonora composta dagli studenti delle scuole superiori trevigiane che, nelle scorse settimane, hanno svolto un laboratorio con l’artistica. Sarà un’esperienza immersiva e partecipativa, in cui il gesto del sedersi diventa simbolo di dialogo, inclusione e ascolto reciproco. In questo equilibrio fragile tra gesto, materia e suono, “Our gestures can mirror peace” intreccia comunità, responsabilità e bellezza, trasformando ciò che è scarto in occasione di incontro e consapevolezza. Non a caso Aliteia si definisce “artivista”, proprio perché unisce l’arte all’attivismo.

Il calendario

Ospiti principali degli incontri sono il rapper Murubutu, protagonista di un talk che connette musica e letteratura, sabato 22 alle 21 a Santa Caterina, e Luca Misculin, giornalista di “Il Post”, esperto di Europa e migrazioni e autore del libro “Mare aperto”, protagonista di più incontri; la giornalista Sara Sagantin arriverà domenica 23 alle 17.30 diretta dal Brasile per raccontarci la chiusura di Cop30. Molta attesa, la domenica alle 20.30, per l’incontro “Voci dalla Striscia: un appello per la pace” che porterà la testimonianza di Gennaro Giudetti, operatore umanitario nella Striscia di Gaza. Giovedì 20 alle 19.30, tra testimoni, tisane e marmellate, all’Altromercato si parlerà di “Bosnia, storie di rinascita attraverso il podcast Enclave e progetti equo solidali?”, mentre di moda circolare si parlerà il 18 novembre alle 19.30, sempre all’Altromercato, con l’aperitivo “La bellezza della moda giusta” con Niccolò Cipriani di Rifò, primo brand in Italia di moda circolare, e l’artista Aliteia.

Inoltre si parlerà di filiere alimentari e guerra, di strumenti giuridici di pace, di migrazioni e di caporalato.

Tra gli spettacoli, menzione particolare per “Il limite ignoto”, a cura della compagnia PartecipArte di Teatro dell’oppresso e promosso da La Esse e il Centro antiviolenza di Quinto, che si terrà mercoledì 19, alle 20.45 a S. Caterina: lo spettacolo porta in scena una serie di episodi che raccontano situazioni complesse nei rapporti tra ragazze e ragazzi, affrontando temi quali il consenso e le diverse forme di abuso, e il pubblico potrà intervenire direttamente nella narrazione.

La musica sarà, invece, protagonista in Loggia con due appuntamenti: sabato 21 alle 19.30, la performance del collettivo ILovePizza, tra elettronica, psichedelia e musiche popolari globali, e domenica alle 18.30, il concerto di Michele Uliana, swing trio e il loro repertorio che spazia dalla musica di ispirazione manouche allo swing degli anni ’30.

Non mancano laboratori per grandi e per bambini, degustazioni e una passeggiata sensoriale lungo il Botteniga, su iscrizione sabato 22 alle 10, con restituzione artistica in Loggia alle 18.30 con la fumettista Alterales e il collettivo Sintonia.

Il programma completo è su www.4passi.org.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
13/11/2025

Prevenire ed educare

È indubbio che l’aumento tra i giovani della microcriminalità e di varie forme di...

30/10/2025

Il Governo Netanyahu

In questo, il Governo di Benjamin Netanyahu, tenuto sotto scacco dalla destra estrema,...

09/10/2025

Sentiamo anche il dovere di segnalare la difficile e a volte critica situazione in cui versa oggi nel...

TREVISO
il territorio