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Morte mons. Magnani, camera ardente nella chiesa degli Oblati. Messaggi da papa Francesco e dalla Cei

In questi giorni la salma di mons. Paolo Magnani, vescovo emerito di Treviso, morto il 5 novembre, è esposta nella chiesa degli Oblati, in viale Fratelli Bandiera, fino a venerdì sera (orari 9-11 e 15-17), in modo che sacerdoti, religiosi e fedeli possano visitarlo e pregare per lui. Sabato mattina, 11 novembre, la salma sarà trasferita dalla chiesa degli Oblati in cattedrale, accolta alle 8.15 dai sacerdoti del Capitolo. Il funerale alle ore 10.

In questi giorni la salma di mons. Paolo Magnani, vescovo emerito di Treviso, morto il 5 novembre, è esposta nella chiesa degli Oblati, in viale Fratelli Bandiera, fino a venerdì sera (orari 9-11 e 15-17), in modo che sacerdoti, religiosi e fedeli possano visitarlo e pregare per lui.

Il vescovo Michele Tomasi, con un comunicato nel quale annuncia i dettagli delle esequie, invita “tutte le comunità della diocesi ad elevare preghiere per il defunto vescovo Paolo, celebrando sia la messa, secondo quanto prevede il Messale romano, sia la liturgia delle ore per i defunti, o in altro modo, secondo le proprie possibilità”.

Sabato mattina, 11 novembre, la salma sarà trasferita dalla chiesa degli Oblati in cattedrale, accolta alle 8.15 dai sacerdoti del Capitolo. Qui sarà celebrato l’Ufficio dei defunti con la preghiera delle Lodi. Poi, alle 10, il funerale presieduto da mons. Francesco Moraglia, patriarca di Venezia e presidente della Conferenza episcopale triveneta. Seguirà la tumulazione della salma di mons. Magnani nel sepolcro dei Vescovi, nella cripta della cattedrale.

Messaggi di cordoglio dal Vaticano e dalla Conferenza episcopale italiana

Numerosi anche i ricordi e i messaggi di cordoglio giunti in questi giorni.

“Appresa la notizia della scomparsa di monsignor Paolo Magnani, il Santo padre partecipa spiritualmente al lutto che colpisce codesta comunità diocesana e a quella di Lodi, che lo ebbero apprezzato e illuminato pastore, come pure la diocesi di Pavia, della quale fu stimato presbitero”. Lo scrive il segretario di Stato del Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, in un telegramma indirizzato al Vescovo di Treviso, trasmettendo così il cordoglio di papa Francesco. “Il Sommo pontefice – continua il testo nel ricordare il generoso servizio alla Chiesa del compianto presule, sempre vicino al popolo e sollecito verso le esigenze spirituali delle parrocchie, tanto care al suo cuore di vescovo, implora per lui dal Signore il premio eterno promesso ai fedeli servitori del Vangelo, e imparte la benedizione apostolica a quanti ne piangono la dipartita.

Anche la Conferenza episcopale italiana ha trasmesso il proprio cordoglio al vescovo Michele Tomasi, attraverso una breve lettera firmata dal segretario generale, mons. Giuseppe Baturi. “Desidero, a nome del cardinale presidente Matteo Maria Zuppi, e mio personale, partecipare al lutto di vostra Eccellenza, dei presbiteri, dei consacrati e di tutti i fedeli di codesta diocesi che per quindici anni è stata guidata dal compianto presule”.

Mons. Baturi ricorda anche “il suo competente impegno come membro della Commissione episcopale per la Dottrina della fede, l’Annuncio e la Catechesi”.

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