Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Facoltà di Diritto canonico San Pio X di Venezia: una proposta culturale rilevante
Nel Dies academicus viene tracciato il profilo della facoltà: dai nuovi studi sul sostegno economico alla Chiesa, le biotecnologie per la vita e le unioni extraconiugali, alla promozione della ricerca attraverso un nuovo organismo.

La lectio magistralis del card. Giuseppe Versaldi sul tema “Radicalità evangelica e beni temporali nei diversi stati di vita della Chiesa” ha impreziosito il dies academicus della Facoltà di Diritto canonico San Pio X di Venezia.
Nella stessa giornata è intervenuto monsignor Giuliano Brugnotto, cancelliere della diocesi di Treviso e preside della Facoltà Diritto canonico San Pio X di Venezia.
“Dopo la ristrutturazione della Fondazione Marcianum avvenuta nel secondo semestre dello scorso anno - ha spiegato mons. Brugnotto -, la Facoltà realizza le sue attività con il sostanzioso contributo economico del Patriarcato di Venezia e delle Diocesi del Triveneto. Pur avendo prudenzialmente sospeso i corsi ordinari del primo anno della licenza per l’anno in corso, la Facoltà non ha mancato di continuare la proposta accademica. Gli iscritti al corso di licenza nei due anni attivi sono 47 di cui 10 laici - 5 sono donne - gli altri sono chierici (ai quali si debbono aggiungere 9 alunni di Lugano iscritti al terzo anno per conseguire il titolo), e 80 alunni al dottorato. Vi sono 26 sacerdoti provenienti dall’estero iscritti alla licenza e altri 26 al dottorato. Nel corso dell’anno sono state discusse tre tesi dottorali; altre due saranno discusse nei prossimi mesi”.
Nel frattempo il collegio docenti ha avviato un approfondimento di alcune questioni di diritto ecclesiastico e di diritto comparato specialmente italiano: le forme per un adeguato sostegno economico alla Chiesa coerente con la sua missione; valutazione di alcuni istituti civili per promuovere la collaborazione tra enti ecclesiastici come le parrocchie che necessitano di un rinnovamento missionario nelle unità pastorali; conseguenze etiche e giuridico canoniche, specialmente in ambito matrimoniale, delle relazioni provocate dalle biotecnologie impiegate nella generazione umana; l’apporto ecclesiale nella definizione giuridica delle unioni uomo donna al di fuori del matrimonio e le numerose altre questioni che si stanno imponendo all’opinione pubblica da un processo della cultura occidentale complesso ma pure bisognoso di valutazioni etiche e giuridiche. Per promuovere la ricerca è stato costituito un organismo accademico che porta il nome ‘Dipartimento di diritto ecclesiastico e di gestione dei beni ecclesiali’. La direzione del Dipartimento è stata affidata al prof. Giuseppe Comotti con l’ausilio del segretario avv. Stefano Giordano.
Continuano le pubblicazioni di diritto canonico della Facoltà con i manuali, le monografie e il semestrale Ephemerides Iuris Canonici che è valutata in classe A tra le riviste scientifiche.
E’ sorta recentemente anche la nuova collana “Tesi di diritto canonico”, per i tipi della Marcianum Press dove saranno pubblicate le ricerche dottorali più significative.
“Con il 1° gennaio di quest’anno - ha concluso mons. Brugnotto - la Facoltà ha assunto dalla Fondazione Marcianum la gestione della Biblioteca diocesana Benedetto XVI. Dal prossimo giugno l’attività della Biblioteca sarà gestita in una sorta di «consorzio» con l’Archivio storico del Patriarcato e con il patrimonio librario appartenente al Seminario Patriarcale, alla Fondazione Marcianum, alla Facoltà di diritto canonico e ora pure all’Archivio storico”.
Infine, è stata costituita l’Associazione degli ex-alunni della Facoltà con finalità di carattere culturale e promozionale della Facoltà.