Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
La "terza era" di Microsoft
Nuovo timoniere: Satya Nadella. Torna Bill Gates da consulente tecnologico

Dopo quasi sette mesi di ricerche che a tratti hanno dato l’impressione di essere bloccate in un pantano insuperabile, Microsoft ha un nuovo timoniere. Satya Nadella, 22 anni di onorata carriera a Redmond grazie ai quali era arrivato fino a ricoprire il ruolo di responsabile della divisione cloud computing. Nuova responsabilità anche per Bill Gates che torna ad occupare un ruolo operativo, assumendo l’incarico di consulente tecnologico. È iniziata la terza era di Microsoft.È agosto dello scorso anno, quando Ballmer annuncia le sue dimissioni “morbide”: 12 mesi per lasciare ogni responsabilità al suo successore. La decisione scuote il colosso di Gates nel profondo, Ballmer ha avuto il compito di succedere all’amico Bill al vertice dell’azienda e di traghettarla nella sua “seconda era” e non è un’impresa semplice trovare un manager degno della sua storia professionale. A Redmond è istituita una speciale commissione (composta da Bill Gates, Chuck Noski, Steve Luczo e presieduta da John Thompson) per designare il nuovo CEO, ma il totonomine sembra il segnale di un’azienda allo sbando. Fra i potenziali candidati interni a BigM circolano i nomi del chief operating officer, Kevin Turner, e dei vice presidenti esecutivi Terry Myerson e Julie Larson-Green. Tra i candidati esterni ci sono Stephen Elop (l’ex CEO di Nokia), Alan Mulally (CEO di Ford), John Donahoe (a.d. di eBay) e Paul Maritz (ex Microsoft, oggi CEO di Pivotal). I primi mesi di ricerca non sono incoraggianti: Mulally lancia segnali altalenanti, ad un primo secco rifiuto fa seguire aperture possibiliste che si trasformano in un no definitivo, mentre Donahoe chiude subito la porta in faccia a Redmond. A complicare la situazione ci sono i rumors sempre più insistenti, secondo i quali tre dei principali azionisti di Microsoft vorrebbero far fuori Bill Gates: i tre azionisti (i cui nomi non sono trapelati) riterrebbero la figura di Gates troppo “ingombrante” al punto da risultare un freno per l ’azione del futuro CEO che avrà il compito di costruire la Microsoft del futuro.Tutto faceva presagire tempi ancora molto lunghi, ma in casa Microsoft ha vinto la linea interna e dopo alcune ore di rumors l’annuncio ufficiale: Satya Nadella è il nuovo amministratore delegato. 46 anni, nato nel 1967 a Hyderabad (il cuore tech dell’India moderna), Satya Nadella appartiene a una famiglia di Bramini Telugu, una comunità che fa parte della ancora potente prima casta induista che governa il Paese. Studi al MIT, ma non quello a stelle e strisce bensì il Manipal Institute of Technology, e lunga carriera in Microsoft, dove tra i meriti che gli vengono riconosciuti c’è quello di aver trasformato i server di Redmond nel servizio cloud che fa concorrenza a quello di Amazon. Nadella dovrà guidare quella che Ballmer stesso ha definito la “terza era” di MS: una galassia di servizi (Skype, Skydrive, Bing, Azure) con cui implementare un ambiente di esperienza inclusiva per l’utente. Il cloud sarà il cuore di questo nuovo ambiente.“In un periodo di trasformazione come questo, non c’è una persona migliore di Satya Nadella per guidare Microsoft”, spiega il fondatore di Microsoft, Bill Gates, che a dispetto delle voci non lascia i suoi uffici di Redmond ma abbandona il ruolo di rappresentanza di Presidente per tornare a sporcarsi le mani nel ruolo più operativo di consulente per la tecnologia.