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Treviso accoglie la 21ª edizione del Comic book festival

Nei tre giorni, dal 27 al 29 settembre, sono previste numerose mostre, incontri, laboratori, dialoghi con gli autori
20/09/2024

Dal 27 al 29 settembre arriva in città la 21ª edizione del Treviso comic book festival, per gli appassionati Tcbf che si prepara ad accogliere in città centinaia di artisti e artiste anche internazionali della nona arte: il fumetto. Nei tre giorni di festival sono previste ben 12 mostre ufficiali gratuite, 7 mostre “off”, 12 talk, 16 workshop, il premio Carlo Boscarato, e, poi, inaugurazioni con dj set, firmacopie, eventi estemporanei e naturalmente la Mostra mercato (solo sabato e domenica) che si riconferma nella sede di Santa Margherita del museo nazionale Collezione Salce con la presenza di 25 case editrici e 30 autoproduzioni, linfa vitale del fumetto nazionale. Nel frattempo la città si sta già colorando con il Progetto Vetrine, che ogni anno riempie le strade e i negozi di coloratissimi fumetti e disegni.

Un festival diffuso in tutto il centro storico trevigiano, dai luoghi storici come la Fondazione Benetton e Casa Robegan a palazzo Giacomelli, la pizzeria Piola e lo spazio Kids&Us lungo il Terraglio, il Progetto Giovani a ridosso del Put e molti altri, tutti a portata di passeggiata. Novità assoluta dell’edizione 2024 è l’area “Showcase” che si terrà nello store Ovs di Treviso: sabato e domenica, dalle 10 alle 19, ogni ora due artisti ospiti del festival si alterneranno pronti a disegnare per il pubblico, dando l’occasione di portarsi a casa uno schizzo originale. Quest’anno il festival lascerà anche un’altra impronta permanente sulla città con il murale di uno dei maggiori street artist italiani, il trevigiano Cento Canesio, che illustrerà la casetta Enel del parcheggio ex pattinodromo. Tantissime collaborazioni, vecchie e nuove, che esaltano la trevigianità in tutti i suoi aspetti. Un evento speciale in questo senso sarà domenica 29 la Treviso Tiramisù per la presentazione di “Comic Tiramisù”, in collaborazione con Archivio Maffioli.

Il fiore all’occhiello restano le 12 mostre ufficiali, che inaugureranno nei giorni del festival e resteranno aperte e visitabili gratuitamente fino al 13 ottobre. Fondazione Benetton accoglierà tre mostre, a partire da quella di Agathe Sorlet, illustratrice francese da quasi un 1 milione di follower che firma il manifesto dell’edizione 2024 del festival e che vede proprio nella Marca la sua prima mostra in Italia; poi, Niall Breen, fumettista irlandese che sarà per la prima volta in Italia; infine la meravigliosa mostra “Marco Polo: un viaggio disegnato” che celebra il viaggio a fumetti del noto esploratore veneziano, con autori, tra gli altri, come Marco Tabillio, Lele Vianello e Guido Fuga, Matteo Alemanno e il maestro Giorgio Cavazzano. Altra importante sede è casa Robegan, che ospiterà il collettivo Apa Apa Comics, un piccolo editore capace di sperimentare che presenterà quattro autori di livello internazionale tra cui la seguitissima Maria Medem, il cui primo fumetto uscirà in Italia proprio in occasione del Tcbf (sono ben 7 le novità editoriali che saranno presentate proprio al Tcbf 2024); ma anche Joe Todd-Stanton, illustratore per l’infanzia, Stefano Zattera, decano padovano del fumetto undeground e soprattutto una mostra celebrativa dei 40 anni delle Tartarughe Ninja, con tutti gli autori italiani che nel corso del tempo le hanno disegnate: dagli “storici” Stelio Fenzo (grazie a Venezia Comics) e Giuseppe Montanari, passando per Marco Checchetto e Giuliano Piccininno, fino ai talenti contemporanei seguitissimi oltreoceano come Simone Di Meo (già nominato agli Eisner Award) o Matteo Scalera. Importante omaggio, questo, unico in Italia.

Le altre mostre in giro per la città vedono sempre la partecipazione di artisti internazionali ma anche locali, grandi nomi e autoproduzioni di qualità.

Infine, la Mostra mercato, allestita, come detto, anche quest’anno al museo nazionale Collezione Salce, si prepara a fare un nuovo record di biglietti: ben 6 mila quelli staccati nell’edizione 2023. Il costo è di 3 euro per la giornata singola (sabato o domenica) e 5 euro per due giornate (sabato e domenica) e dà anche la possibilità di visitare il museo.

Fuori dal Salce, inoltre, non mancherà il Tcbf garden, a cura di Ivan Borsato birraio, che attenderà i visitatori per una pausa relax e ristoro tra un appuntamento del festival e l’altro.

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