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Breda e Maserada, un cammino insieme tra la Quaresima e la Pasqua

Il cammino che la Collaborazione delle sette parrocchie dei Comuni di Breda di Piave e Maserada ha proposto per questa recente Quaresima ha dimostrato come percorsi condivisi di riflessione e preghiera possano, davvero, portare una ventata di novità e di freschezza nella pastorale. Il momento culminante: la Via Crucis vissuta a San Bartolomeo
04/04/2024

Il cammino che la Collaborazione delle sette parrocchie dei Comuni di Breda di Piave e Maserada ha proposto per questa recente Quaresima ha dimostrato come percorsi condivisi di riflessione e preghiera possano, davvero, portare una ventata di novità e di freschezza nella pastorale.

Il lavoro preparatorio, svolto sia con i più piccoli nel catechismo e con gli adulti, grazie ad alcune serate nelle quali la riflessione si è intrecciata con proiezioni di elevata qualità, ha visto il tutto culminare nella processione notturna del Venerdì santo. L’itinerario quaresimale dal titolo “Signore Gesù, salvaci”, sul quale si è fissata l’attenzione delle comunità, aveva proposto, di domenica in domenica, un verbo sul quale riflettere e da vivere durante la settimana. Un foglietto colorato accompagnava questo verbo, con una preghiera stampata sul retro. E proprio su ognuno di questi verbi, è stata elaborata ciascuna delle sette stazioni della Via Crucis del Venerdì santo, svoltasi quest’anno nella parrocchia di San Bartolomeo di Piave. Non solo: durante la Quaresima, in ogni chiesa era stata posta una grande croce, sulla quale venivano, di domenica in domenica, incollati dei fiori di carta con frasi o invocazioni che ognuno, liberamente, appendeva, ricoprendo via via il legno delle croci. La sera del Venerdì santo, la grande croce itinerante della Collaborazione ha percorso le vie della frazione bredese e, al termine, nel campo sportivo è stata fatta oggetto di un’azione commovente: ognuno vi poneva un fiore vero reciso, tanto che alla fine la croce appariva un’aiuola biancofiorita che si ergeva, davanti a centinaia e centinaia di fedeli raccolti in preghiera, che hanno partecipato alla liturgia della Passione. Un’idea davvero originale, che non solo ha sorpreso tutti, soprattutto gli adulti, ma che ha portato anche un pensiero positivo dentro al dolore che la croce in sé rappresenta.

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