Nemmeno l’Aiea, l’Agenzia per l’energia atomica dell’Onu, può affermare che l’Iran già disponga di testate...
Ca’ Tron, posata la prima pietra dell’atteso sovrappasso



È stata posata lunedì 7 luglio la prima pietra del nuovo sovrappasso stradale di via Boschi, a Ca’ Tron, un intervento infrastrutturale strategico, atteso da oltre trent’anni, che andrà a sostituire il passaggio a livello lungo la SP136, sulla linea ferroviaria Venezia Mestre–Trieste.
Questo progetto, del valore complessivo di circa 15 milioni di euro, prevede la realizzazione di un viadotto lungo 180 metri con cinque campate e una carreggiata di 8,5 metri, oltre a un sottopasso ciclopedonale pensato per garantire condizioni di massima sicurezza a pedoni e ciclisti.
L’obiettivo perseguito con quest’opera è duplice: da un lato migliorare la sicurezza, dall’altro rendere il traffico più scorrevole riducendo l’impatto ambientale, a vantaggio di cittadini e lavoratori ; rappresenta un ulteriore tassello del piano pluriennale condiviso con Rete ferroviaria italiana per la progressiva eliminazione di 88 passaggi a livello sul territorio regionale. Numerose le autorità presenti, tra cui il presidente della Regione, Luca Zaia, e il sindaco di Roncade, Marco Donadel.
«È una giornata storica per Roncade – ha dichiarato il Sindaco Marco Donadel. – Si tratta di un’opera strategica che migliorerà la vita dei nostri cittadini e delle nostre imprese, nonché dei collegamenti verso i territori contermini dove sono presenti le stazioni di Meolo e Quarto d’Altino. Ringrazio il Presidente Luca Zaia, la Vicepresidente Elisa De Berti e l’ingegnere Lucio Menta, Capo della Direzione investimenti di RFI; insieme porteremo a termine un progetto atteso da decenni.»
Sulla stessa linea anche il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, che ha sottolineato come investire in queste infrastrutture renda il Veneto più moderno, efficiente e sicuro per i cittadini.