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Biadene: a Villa Pisani prima il restauro, poi anche il memoriale

Fra qualche anno, il nucleo centrale di villa Correr Pisani a Biadene ospiterà un memoriale contemporaneo della Grande Guerra. Questo dopo dei delicati interventi di restauro e di risanamento conservativo che potrebbero iniziare nella primavera del 2016.

Fra qualche anno, il nucleo centrale di villa Correr Pisani a Biadene ospiterà un memoriale contemporaneo della Grande Guerra. Questo dopo dei delicati interventi di restauro e di risanamento conservativo che potrebbero iniziare nella primavera del 2016 e concludersi nel 2018. Il progetto di salvaguardia e valorizzazione di questo edificio storico di proprietà comunale, è stato presentato in municipio nei giorni scorsi dal sindaco di Montebelluna Marzio Favero, dall’assessore regionale al turismo Federico Caner e dal presidente di Veneto Banca Francesco Favotto.
Si tratta di un’operazione di carattere interistituzionale che punta a trasformare la villa nella Porta del Montello, con un memoriale contemporaneo della Grande Guerra. L’intervento riguarderà il recupero della parte centrale a forma di “H”. Non saranno coinvolti nel recupero i due bracci laterali. L’ex chiesa annessa alla villa era invece stata completamente ristrutturata diversi anni fa e trasformata in teatro, con il contributo della fondazione Cassamarca.
L’intervento, del costo totale di circa 5,5 milioni di euro, è stato reso possibile dalla creazione di una sorta di alleanza finanziaria che vede la compartecipazione della Regione Veneto con lo stanziamento di 2,1 milioni di euro, di Veneto Banca, con un contributo di 1 milione di euro, di un esborso dalle casse del comune di 2 milioni di euro disponibili tramite un mutuo e di mezzo milione di euro ricavati dalla vendita di proprietà comunali. “La scelta di recuperare e valorizzare la villa – ha affermato Favero - è dettata da una serie di fattori. In primo luogo dal bisogno di salvare il bene culturale più importante della città: la villa è ormai al limite della tenuta sul piano strutturale e intervenire fra qualche anno sarebbe inutile. In secondo luogo, il progetto mira a trasformare Villa Pisani in un motore culturale e turistico utile a rilanciare a livello nazionale e internazionale il Montello - ha spiegato il sindaco -, quale teatro della battaglia decisiva della Grande Guerra, in rete con gli altri comuni. Infatti, il progetto prevede che nel corpo più nobile della villa sia realizzato un memoriale, cioè un centro interattivo e multimediale, in rete con i siti e i musei. Sarà il primo in Veneto. Inoltre godrà della collaborazione del Comitato scientifico Grande Guerra dell’Università di Padova, che interagisce strettamente con altre università straniere. Non meno rilevante – secondo Favero – è il fatto che si usufruiranno di circa 3 milioni e 100 mila euro a fondo perduto che l’Amministrazione è riuscita a ottenere.
Per quanto riguarda le cooperative sociali che hanno sede a villa Correr Pisani il primo cittadino ha precisato che Solidarietà verrà trasferita, mentre gli spazi occupati da Vita e Lavoro non saranno interessati dai lavori.
Favotto, presidente di Veneto Banca, spiega: “Abbiamo scelto di coniugare la politica nazionale con la promozione territoriale, attraverso lo strumento dell’Art bonus (permette la detrazione dalle imposte fino al 65% dell’importo donato). Ciò ci consentirà di erogare 500mila euro per 2 anni, a favore del progetto”.

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