Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Proseguono i festeggiamenti per il cinquantesimo di fondazione del gruppo Scout di Montebelluna


Cinquant'anni di avventure, amicizia e crescita: tutto ebbe inizio con una semplice frase pronunciata da un quindicenne durante un incontro con il loro giovane educatore diciannovenne. “Conosco un prete in gamba: è il mio professore di Religione. Potrei chiedergli se ci può aiutare...”. Era il 1974 e quelle parole diedero il via a una storia che avrebbe segnato la vita di migliaia di ragazzi e ragazze, portando alla nascita del Gruppo Scout di Montebelluna. Quel sacerdote era don Olindo Furlanetto, a quel tempo diacono e cappellano di Mercato Vecchio.
Ora sono trascorsi più di cinquant'anni e moltissimi bambini e bambine hanno preso il posto di quei pionieri, vivendo nel gruppo di Montebelluna l’avventura scout. Hanno condiviso momenti di fraternità e crescita, diventando adulti e hanno dedicato il loro tempo gratuitamente come capi per educare i più piccoli, aiutandoli a diventare buoni cittadini e buoni cristiani, raccogliendo il testimone da Demetrio Gajo che, ormai mezzo secolo fa, diciannovenne, guidò all’inizio il gruppo scout.
In questi cinquant'anni sono state molteplici le avventure vissute insieme, unite dai valori fondanti dello scoutismo: lealtà, fraternità, servizio verso il prossimo e amore per il creato. Indimenticabili i momenti di gioia condivisi nei vari campi in Italia e all’estero con altri fratelli scout appartenenti alla Federazione degli Scout d’Europa, così come i momenti di servizio vissuti con gioia al fianco di chi aveva più bisogno.
Oggi il gruppo conta più di 200 iscritti, dei quali 150 hanno un'età compresa tra gli 8 e i 18 anni. A loro viene offerta una proposta educativa cristiana, impegnata, attiva, concreta e ricca di amicizia con il prezioso sostegno della parrocchia del Duomo. Più di 50 giovani dedicano il loro tempo ai più piccoli, impegnandosi in attività che, anche attraverso la vita all’aria aperta, aiutano a scoprire la bellezza del creato e il valore della fraternità e del servizio, per formare donne e uomini capaci di “guidare da soli la loro canoa”.
Per celebrare questo importante traguardo e per far comprendere ai ragazzi di oggi che fanno parte di una famiglia più grande con un ricco passato, il gruppo ha previsto diversi momenti di condivisione. Difatti l’ottobre scorso, c’è stata l’apertura ufficiale dell’anno del 50° con una giornata di attività condivisa con il gruppo scout di Riese e Trevignano, entrambi nati anni fa grazie all'impegno di capi provenienti dal gruppo di Montebelluna. Quindi, il 12 aprile, si è svolto un momento di formazione rivolto a genitori e capi. Dal 31 maggio al 2 giugno vi sarà, poi, uscita di gruppo a Lentiai, un'occasione di condivisione e di stare assieme per tutti i ragazzi e gli adulti del gruppo, mentre dal 4 al 5 ottobre prossimo è in calendario “Una volta scout, per sempre scout”, una due giorni rivolta a tutti coloro che hanno fatto parte del gruppo e aperto a tutta la cittadinanza per far conoscere la proposta dello scoutismo.