martedì, 06 maggio 2025
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Castelfranco: in arrivo il servizio psicologo gratuito

Due professionisti saranno attivi presso l’Utap (Unità territoriale di assistenza primaria) e la medicina di gruppo in Viale Europa a Castelfranco. L’invio dei pazienti avverrà su discrezione dei medici di base e il servizio sarà gratuito.

Il servizio sanitario castellano sta per arricchirsi di una nuova iniziativa: a fianco al medico di base, è in arrivo lo psicologo di base.

Il progetto si concretizzerà nella presenza di due psicologi professionisti presso l’Utap (Unità territoriale di assistenza primaria) e la medicina di gruppo in Viale Europa. L’invio dei pazienti avverrà su discrezione dei medici di base, che consegneranno una sorta di impegnativa per un massimo di otto incontri.

“La sensibilità dei medici verso le problematiche psicologiche ha favorito la realizzazione del progetto – spiega il coordinatore dell’Utap di via della Cerva, dott. Pierantonio Rossato -. L’esigenza nel territorio c’è da anni. Ora finalmente la parte pubblica è riuscita a rispondere. La prestazione, infatti, è gratuita, aspetto fondamentale dato il momento storico”. E aggiunge: “Il fatto che i medici lavorino insieme rende più agevole il servizio: in questo modo viene messo a disposizione uno psicologo per un’area di 10-20 mila pazienti. Inoltre, il riconoscimento dei casi di natura psicologica porterà ad una razionalizzazione del sistema e soprattutto a diagnosi sempre più appropriate e veloci. Fra gli altri vantaggi, l’alta integrazione con i servizi offerti dall’Ulss: se un paziente in seguito a un consulto psicologico necessita di fare riferimento, ad esempio, al Consultorio o alla Neuropsichiatria, l’iter sarà più fluido”.

Tuttavia, si constata una diffidenza della popolazione verso la psicologia, considerata un rimedio per casi patologici, piuttosto che un servizio di supporto. Il senso del progetto, invece, è anche preventivo: affrontare i problemi in tempo affinché non peggiorino. Il passaggio dal lavoro alla pensione, difficoltà con il partner, ansia, disturbi dell’umore, somatizzazione sono solo alcuni casi di problematiche comuni cui il servizio potrà porre rimedio.

L’idea, che nasce dal progetto regionale della dott.ssa Emilia Laugelli, psicologa all’Ulss 4 dell’Alto Vicentino, è stata replicata a Castelfranco sotto l’egida dell’Ulss 8, rappresentata dal direttore del Servizio per l’età evolutiva e del Consultorio familiare dott. Pasquale Borsellino. Rispetto alla versione originale del progetto, a Castelfranco il personale non è stato selezionato fra i professionisti dell’Azienda Sanitaria, già gravati dalle ordinarie mansioni lavorative. Si è scelto, invece, di ricorrere a fondi alternativi, provenienti in parte dall’amministrazione comunale, in parte dalla medicina di gruppo e in parte dall’Ordine degli psicologi della Provincia.

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