martedì, 06 maggio 2025
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Novità al Conservatorio di Castelfranco

L'offerta formativa si arricchisce con sei nuovi corsi, tra cui quelli di organo e musica liturgica, che si terranno a Riese Pio X. Presentata anche la rassegna estiva

Crescono le ammissioni, grande interesse per jazz e tecnico del suono. E da settembre allo Steffani sei nuovi corsi di laurea. Sono questi gli ultimi dati che raccontano di un Conservatorio, quello di Castelfranco Veneto, che continua a inventarsi e innovarsi, per essere uno dei maggiori riferimenti su scala nazionale per lo studio della musica.

I numeri definitivi si avranno in autunno, ma la sessione estiva ha visto un aumento delle domande di ingresso alla scuola, segnale confortante che arriva dopo un triennio non semplice per le istituzioni musicali. “La sessione estiva ha evidenziato un incremento delle domande - conferma Paolo Troncon, direttore del Conservatorio -; si segnala in particolare il dipartimento di jazz e il corso di laurea di tecnico del suono. Attendiamo con fiducia i numeri di settembre, ma questa ripresa di interesse da parte della famiglie e degli studenti è un dato che incoraggia”. In queste settimane è arrivata anche la notizia dell’accreditamento ministeriale di 6 nuovi corsi accademici di primo livello. Nella città murata dal prossimo anno si potrà studiare anche arpa barocca, liuto, tecnico del suono, musica applicata (musica per film), organo e musica liturgica, composizione jazz.

“Si arricchisce l’offerta formativa di sei nuovi diplomi che saranno attivi dal 2023-2024. Si segnala organo e musica liturgica, che apre di fatto una sede a Riese Pio X grazie all’accordo sulla valorizzazione della figura di papa Pio X”. E mentre cresce la soddisfazione per quanto va delineandosi in vista del prossimo anno accademico, il Conservatorio si prepara alla stagione estiva, realizzata insieme al Comune di Castelfranco. “Con orgoglio presentiamo la rassegna nel giardino di villa Barbarella - commenta l’assessore al Turismo Gianfranco Giovine -. Non si tratta solo di uno dei nostri maggiori fiori all’occhiello, ma è una realtà che raccontiamo e comunichiamo ai molti turisti presenti in città”. Nel cuore del centro storico è da poco ripartito, infatti, Summertime 2023, il carnet di eventi di musica che presenta quattro itinerari musicali, con ensemble nati dalla creatività dei docenti del Conservatorio e la presenza dell’Orchestra sinfonica. “L’orchestra, la musica popolare veneta, il pianoforte e una pièce come l’Histoire du soldat - ha spiegato il maestro Troncon durante la presentazione della rassegna -, nel cartellone estivo il Conservatorio prevede un’offerta leggera e a grandi organici, per gustare il meglio delle nostre proposte”. Ha inaugurato il cartellone, al chiostro dei Serviti, mercoledì scorso, l’Histoire du soldat di Igor Stravinskij. Il capolavoro “povero” composto durante il soggiorno in Svizzera, ha visto in scena l’ensemble strumentale “Agostino Steffani” con Riccardo Lucadello, la collaborazione di DansAtelier, centro di formazione di danza e la coreografia di Elisabetta Galli.

I prossimi appuntamenti da segnare in calendario, invece, sono: mercoledì 28 giugno (in caso di maltempo salone di villa Barbarella) il Conservatorio propone un concerto di musica popolare che introduce le nuove discipline in organico dal prossimo anno accademico. Angela Milanese e il piccolo ensemble propongono Peregrinazioni lagunari, concerto per voce, corde e tamburi che ha come focus la canzone veneziana e la musica veneta del litorale. Mercoledì 5 luglio (in caso di maltempo il concerto sarà annullato) l’orchestra sinfonica del Conservatorio è protagonista con Ernest Hoetzl di un concerto interamente dedicato alle colonne sonore sinfoniche. Tra i brani in scaletta anche Star Wars di John Williams. Infine mercoledì 19 luglio alle 21 (in caso di maltempo salone di villa Barbarella) spazio ai pianisti, con un doppio recital che vedrà protagonisti Ilaria Brognara e Giacomo Menegardi, allievi di Massimiliano Ferrati, dal titolo “Dall’Argentina alla Cina, con l’Europa nel cuore”. Tutti i concerti sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti a sedere.

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