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Ospedaletto, prima messa per Lino Favaro, ordinato sacerdote nella congregazione della Sacra Famiglia

Domenica 29, tra gli stucchi e i dipinti della bella chiesa parrocchiale di Ospedaletto, don Lino ha celebrato la sua prima messa, alla presenza dei superiori della sua congregazione, del parroco, don Fabio Baracco, delle francescane di Gemona suor Ornella e suor Luigia, nonché di tanti parrocchiani
03/07/2025

La dimostrazione della fede che ha sempre permeato la popolazione della parrocchia di Ospedaletto d’Istrana, anche e soprattutto per merito dei pastori e delle suore che vi hanno operato, sono state tante le persone che si sono consacrate a Dio.

Non solo in campo femminile, dove sono state veramente numerose le ragazze che hanno preso i voti, ma anche in campo maschile. La parrocchia ha sempre dato tanti buoni sacerdoti alla Chiesa di Cristo, basti un solo dato, dal 1900 in poi sono stati ordinati 18 giovani nativi di questa comunità. Ma è dal lontano 1983 che non si registrava una nuova ordinazione. E una nuova vocazione ha fatto rinascere speranze e aspettative.

Infatti, sabato 14 settembre 2024, all’istituto della Sacra Famiglia di Comonte di Seriate (Bergamo), Lino Favaro, da Ospedaletto, classe 1982, si è presentato durante la messa al superiore generale della congregazione predetta, e ha chiesto di essere consacrato al Signore, per vivere tutta la vita secondo i consigli evangelici di povertà, castità e obbedienza.

Il secondo passo è stata l’ordinazione diaconale, avvenuta il 28 dicembre 2024 a Martinengo (Bergamo), durante la quale Lino ha confermato i voti, ha preso l’impegno di mantenersi per sempre nel celibato e di esercitare il nuovo ministero con umiltà e carità, in aiuto dell’ordine sacerdotale, a servizio del popolo cristiano. Infine il terzo e ultimo passo: l’ordinazione sacerdotale, sempre nella congregazione della Sacra Famiglia, avvenuta sabato 28 giugno nel santuario della Madonna della Bozzola di Garlasco (Pavia).

Il giorno successivo, domenica 29, tra gli stucchi e i dipinti della bella chiesa parrocchiale di Ospedaletto, don Lino ha celebrato la sua prima messa, alla presenza dei superiori della sua congregazione, del parroco, don Fabio Baracco, delle francescane di Gemona suor Ornella e suor Luigia, nonché di tanti parrocchiani. Soprattutto, con la presenza partecipe e commossa dei suoi genitori Vincenzo e Anna Luce che l’hanno sempre incoraggiato e sostenuto, di parenti e amici, in particolare della zia Giovanna che è stata per lui una seconda mamma. Unico assente il fratello Simone, che non è potuto rientrare dalla Cina, dove è emigrato per lavoro. La vocazione di don Lino non è stata una folgorazione, ma una chiamata che ha coltivato e inseguito con costanza per anni, negli studi e nella preghiera, aiutato e indirizzato da coloro che ne hanno curato la formazione.

Ora, don Lino è pronto a custodire in una coscienza pura il mistero della fede, per annunziarla con le parole e con le opere, secondo il Vangelo e la tradizione della Chiesa.

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