Penso che molti, come me, siano rimasti inizialmente un po’ sorpresi dalla elezione al pontificato del...
A Treviso il Progetto Giovani non si ferma
Gli operatori del Progetto giovani, come ha spiegato l’assessore alla Scuola e alle Politiche per i giovani Silvia Nizzetto, hanno cercato di reinventarsi e mantenere il legame con i ragazzi che frequentavano le due sedi di Sacro Cuore e dell’ex Pattinodromo. Proseguono, dunque, sulla rete le lezioni del coro, ma anche le collaborazioni con le scuole del territorio.

Nonostante la complessità del momento il Progetto giovani del Comune di Treviso non si ferma e ha trasformato le proprie attività per poterle svolgere online. I ragazzi sono forse quelli che soffrono maggiormente della reclusione in casa.
Tuttavia, dopo un primo momento di smarrimento, sono ricominciate le lezioni dalla scuola e anche le attività extrascolastiche, per rendere questo tempo il più normale possibile. Gli operatori del Progetto giovani, come ha spiegato l’assessore alla Scuola e alle Politiche per i giovani Silvia Nizzetto, hanno cercato di reinventarsi e mantenere il legame con i ragazzi che frequentavano le due sedi di Sacro Cuore e dell’ex Pattinodromo. Proseguono, dunque, sulla rete le lezioni del coro, ma anche le collaborazioni con le scuole del territorio, fra tutte l’istituto Besta, con i corsi sull’utilizzo dei social network e il cyber bullismo.
“Abbiamo deciso di inserire nuove progettualità per non perdere le fila e non far allontanare i ragazzi -ha commentato l’assessore -.E’ una tematica a cui tengo molto, sto lavorando per coinvolgere più giovani possibile. Da tanti anni inoltre gli studenti in primavera celebrano la giornata della Creatività, è una festa molto sentita, che permette ai ragazzi di dare sfogo alle loro passioni, e stiamo lavorando a un modo alternativo per festeggiarla”. Nel frattempo sono stati consegnati anche undici progetti per il bando SediciTrenta-1630, arrivato alla settima edizione.
Si tratta di un concorso di idee rivolto a ragazzi tra i 16 e i 30 anni organizzati in associazioni o gruppi informali. Il progetto coinvolge ragazzi e giovani adulti in iniziative che promuovano e sviluppino la creatività e la socializzazione attraverso arte, cultura, sport, musica, danza e teatro. L’obiettivo fondamentale di SediciTrenta è di stimolare la creatività giovanile in tutte le sue forme e manifestazioni allo scopo di supportarla, valorizzarla e promuoverla nella convinzione che essa rappresenti una straordinaria risorsa di rinnovamento etico, culturale e sociale per la comunità. Il progetto si pone l’obiettivo di valorizzare la creatività dei giovani e il loro spirito di iniziativa, dando la possibilità di confrontarsi, di interagire, di sperimentare e di provarsi nei vari ambiti di interesse, in un percorso di progettazione che valorizzi lo stare assieme, finalizzandolo anche alla crescita e alla costruzione del proprio futuro. L’iniziativa pone speciale attenzione all’innovatività delle progettualità e a essere un’occasione di stimolo concreto per valorizzare le capacità di autogestione dei giovani. Chi ha presentato un’idea viene poi accompagnato nella progettualità e nell’organizzazione, mentre il Comune finanzia coprendo le spese.
Quest’anno, la prima parte della formazione, che dà ai ragazzi le capacità tecniche per organizzare l’evento desiderato, viene svolta su una piattaforma online. Gli eventi saranno programmati invece per il prossimo autunno e fino a dicembre. Inoltre, proprio in questi giorni stanno prendendo forma altri due progetti da sviluppare a distanza grazie alle nuove tecnologie, uno sul mondo del digitale e uno che punta all’espressività nella scrittura e in altre forme d’arte. Tutto ciò in attesa che i ragazzi possano tornare nelle sale prove della sede di Sacro Cuore e nelle nuove strutture all’ex Pattinodromo, dove si trova anche lo skate park. Tra le attività che venivano promosse all’interno del centro dedicato ai giovani, c’erano corsi di graffito e arte del fumetto, che riprenderanno non appena possibile, assieme al supporto agli studenti per lo studio e i compiti