Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Festival biblico all'insegna della fratellanza
Un dialogo sul tema del lavoro aprirà giovedì 17 giugno l’iniziativa culturale a cui aderiscono sei diocesi e che a Treviso proseguirà fino al 20 del mese. Un dialogo affidato all’economista Luigino Bruni e al vescovo Michele Tomasi su “Il lavoro tra maledizione e benedizione – La fraternità, una chiave di volta”. La fraternità è, infatti, il filo conduttore degli eventi

Sarà un dialogo sul tema del lavoro l’evento che aprirà ufficialmente giovedì 17 giugno la prima edizione del Festival biblico a Treviso. Un dialogo affidato all’economista Luigino Bruni e al vescovo Michele Tomasi su “Il lavoro tra maledizione e benedizione – La fraternità, una chiave di volta”. La fraternità è infatti il filo conduttore di tutti gli eventi, nelle 6 diocesi che aderiscono all’iniziativa.
Il titolo dell’edizione 2021 (“Siete tutti fratelli”) riprende le parole di Gesù riportate dal Vangelo di Matteo, per porre al centro del proprio percorso la fratellanza universale, e richiama l’enciclica di papa Francesco “Fratelli tutti” sulla fraternità e l’amicizia sociale.
Molti i momenti conviviali, musicali, i dialoghi e gli spettacoli teatrali aperti a tutti.
Il pomeriggio con l’economista Bruni, professore ordinario alla Lumsa, e mons. Tomasi, vescovo di Treviso (giovedì 17 giugno alle 17, nella sede della Provincia di Treviso – a Sant’Artemio), vedrà coinvolte, insieme alle istituzioni, anche le diverse categorie professionali: in un momento così difficile, la fraternità si può presentare come importante “chiave di volta”. La pandemia ci ha messi di fronte a un rallentamento del lavoro e dell'economia in generale: degli “assoluti” che sono passati in secondo piano, per certi versi, di fronte alle vite da salvare e da preservare. Che cosa abbiamo scoperto in questo tempo, di noi stessi, del nostro modo di lavorare e del sistema economico e produttivo che ha guidato il nostro sviluppo negli ultimi decenni? Quale lettura è possibile fare di tante situazioni nel mondo del lavoro? Un lavoro spesso assente, a volte sfruttato, sottopagato, “ricattato”, ma anche benedetto quando permette di sostenere se stessi e la propria famiglia, di realizzarsi come persone, di prendersi cura degli altri e dell’ambiente, di contribuire alla crescita della società.
Alle 20.30, in casa dei Carraresi, la presentazione del libro di Bruni “L’esilio e la promessa – commento al libro di Ezechiele”, in collaborazione con Fondazione Cassamarca.
Venerdì 18 giugno, alle 10, nel Giardino dei grani di Borgo Mazzini, “In spirito di fratellanza”, viaggio musicale alla scoperta dei diritti umani con Erica Boschiero (cantautrice) e Sergio Marchesini (musicista). Meditazione nella chiesa di san Francesco alle 18 con “Voi siete tutti fratelli”, ospite il biblista fr. Daniele La Pera, introduce don Michele Marcato. Sarà l’ensemble strumentale, soli e coro da camera del conservatorio di musica Steffani di Castelfranco Veneto a dare “voce”, alle 20.30, nel chiostro di Santa Caterina, a storie di fraternità ferita e riconciliata, con “Ubi Est Abel? Dov’è Abele, tuo fratello?”.
Ricco il programma di sabato 19 giugno, che comincia alla Casa della carità, alle ore 12, con “Alla tavola di Abramo – il valore dell’ospitalità nelle culture orientali”. Introducono don Bruno Baratto e don Davide Schiavon. Alle 16, al museo Bailo, “Padri, Madri, Figli – i racconti degli antichi patriarchi alla luce di alcune opere d’arte”, con don Paolo Barbisan e don Michele Marcato, in collaborazione con l’Issr Giovanni Paolo I e l’Ufficio diocesano per l’arte sacra; introduce Giovanna Azzola.
Un libro di successo sarà presentato alle 18 all’auditorium di palazzo Bomben: si tratta di “Isacco, il figlio imperfetto”, con l’autore, Gianni Marmorini, gli attori Davide Busato e Stefania Zorzi , che proporranno alcuni brani, e don Mirko Pozzobon (biblista); modera don Michele Marcato. E’ un ritorno a teatro la proposta della sera, alle 20.30, all’Eden, con lo spettacolo “Magnificat” di Lucilla Giagnoni, introduce Carlo Della Barbera.
Domenica 20 giugno, alle 16, all’auditorium di Casa dei Carraresi, “Abramo e i suoi figli – Lettura ebraica, cristiana e islamica”, con Rav Daniel Touitou (rabbino capo di Venezia), Adnane Mokrani (docente alla Gregoriana), don Marco Settembrini (biblista, docente alla Gregoriana), alla ricerca, nella figura di Abramo, di punti di contatto tra i rappresentanti delle tre grandi religioni rivelate; modera mons. Michele Tomasi.
“Elevare la Parola con arte - La cantillazione nelle tre religioni abramitiche”, con il coro Ethos Ensemble, Michele Pozzobon (direttore), modera Luisa Bassetto, alle 18 all’auditorium Santa Croce.
Alla sera, all’auditorium di Santa Caterina, la proposta teatrale di Controcanto Collettivo - I Teatri del sacro con “Settanta volte sette – Perdonare le offese”; introduce Giovanna Azzola. In collaborazione con: Issr “Giovanni Paolo I” e la Cappellania del carcere di Treviso.
Prenotazione su Eventbrite (info: www.festivalbiblico.it) e, dove previsto, la stampa del biglietto da presentare in forma digitale o cartacea all'ingresso.