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Gioco d'azzardo: dai sindaci nuove regole e sanzioni
L’Associazione Comuni torna ad accendere i riflettori sul gioco patologico con il convegno “Gioco d’azzardo. Dimensioni del fenomeno e possibili azioni di contrasto” che si tiene oggi, martedì 22 giugno, dalle 10 alle 12.

L’Associazione Comuni torna ad accendere i riflettori sul gioco d’azzardo patologico con il convegno “Gioco d’azzardo. Dimensioni del fenomeno e possibili azioni di contrasto” che si tiene oggi, martedì 22 giugno, dalle 10 alle 12, presso l’auditorium della provincia di Treviso (in via Cal di Breda 116). Lo fa in occasione della messa a punto, da parte del Gruppo di lavoro “Ludopatie” del Centro Studi della Marca Trevigiana, degli schemi di regolamento e ordinanza aggiornati in base alle recenti sentenze. Si tratta di strumenti normativi messi a disposizione dei Comuni trevigiani per poter attuare azioni concrete di contrasto al gioco d’azzardo patologico, nel pieno rispetto della normativa regionale (LR 38/2019 e DGRV 2006/2019).
«Con le riaperture dei luoghi di gioco dopo le restrizioni legate alla pandemia, desideriamo che i Comuni abbiano tutti gli strumenti per porre argine ad un fenomeno, quello del gioco d’azzardo patologico, che rischia di catalizzare il disagio subito da tanti nell’isolamento di questi mesi» è il commento di Mariarosa Barazza, presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana.
A illustrare i nuovi schema di regolamento e delibera messi a disposizione dei Comuni, con un focus specifico sulle sanzioni applicabili in base alla normativa vigente, saranno l’avv. Gigliola Osti, referente del Gruppo di lavoro Ludopatie, e Gianluca Vendrame, referente del Gruppo di lavoro Attività Produttive.
Invece faranno il punto sul fenomeno del gioco d’azzardo patologico nella nostra provincia Marcello Mazzo, direttore U.O.C. Ser.D. Ulss2, e Amelia Fiorin, psicologa dirigente referente Ambulatorio Gioco d'Azzardo Problematico, intervenendo sul tema “Gioco d’azzardo un problema di salute pubblica: dati, tendenze, sviluppi e future collaborazioni con le reti istituzionali”.
PER PARTECIPARE AL CONVEGNO
La partecipazione è libera e gratuita. L'iscrizione è obbligatoria e va effettuata online nella sezione formazione dedicata nel sito www.comunitrevigiani.it
L’evento sarà contemporaneamente accessibile da remoto.
ASSOCIAZIONE COMUNI: DAL 2017 IN PRIMA LINEA CONTRO LE LUDOPATIE
L’Associazione Comuni è in prima linea da anni nell’aiutare i Comuni a prevenire il gioco d’azzardo patologico e la ludopatia.
Nel 2017 aveva proposto a tutti i sindaci della provincia l’adesione al “Manifesto dei sindaci della Marca Trevigiana per l’attuazione di azioni di prevenzione del fenomeno del gioco d’azzardo e della ludodipendenza” con lo scopo di creare, attraverso la sua approvazione nei consigli comunali o nelle giunte, un fronte comune a contenimento di un fenomeno sociale in allarmante crescita e a difesa dei soggetti più deboli.
Negli anni successivi, anticipando la legge regionale, aveva messo a disposizione dei Comuni, grazie all’impegno del Gruppo di lavoro, schemi di regolamento e delibera per permettere agli enti locali di regolamentare l’accesso a luoghi di gioco in modo da tutelare le fasce più deboli e a rischio della popolazione.
Secondo una recente indagine (febbraio 2021) dell’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con diverse altre istituzioni scientifiche, la pratica del gioco d’azzardo durante il lockdown era crollata dal 16,3% al 9,7% dal periodo prepandemico ma era subito schizzata al 18% nel periodo di restrizioni parziali. Inoltre durante il lockdown, tra i giocatori, il tempo dedicato al gioco è aumentato di quasi un’ora.