martedì, 06 maggio 2025
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Pedemontana, finalmente l'innesto sull'A27. Gli artigiani sollevano il problema pedaggi

Giovedì 6 aprile l'inaugurazione, che completa il tratto trevigiano. Artigiani: "Il costo è un nodo cruciale". Cna chiede gratuità per chi percorre brevi tratti della superstrada.

“Entra finalmente nel vivo la funzionalità della Pedemontana Veneta. Il 6 aprile inaugureremo - con il Ministro delle Infrastrutture - l’allacciamento con l’A27, dando il via all’atteso collegamento fra la Pedemontana e questa rete autostradale. Un passo fondamentale, atteso da tempo, che permetterà all’opera di raggiungere nuovi importanti flussi di traffico verso Nord. Un risultato raggiunto grazie anche alla sinergia con le strutture del Ministero, che ha accelerato lo sblocco di autorizzazioni e collaudi”.

Sono le parole del Presidente della Regione del Veneto, che annuncia la cerimonia di inaugurazione dell’allacciamento A27.

 

La soddisfazione e le richieste di Confartigianato

Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna e Confartigianato Imprese Treviso, due fra i maggiori Mandamenti che rappresentano gli artigiani della provincia di Treviso, intervengono in merito al completamento della Pedemontana e all’inaugurazione del collegamento con la A27, previsto domani alla presenza di Zaia e del ministro Salvini.

“Siamo davvero soddisfatti di apprendere che il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, e il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, presenzieranno nella Marca, a Spresiano, all’inaugurazione del collegamento della superstrada Pedemontana Veneta con l’autostrada A27, Venezia-Belluno. Per tutti noi imprenditori, ma anche per i cittadini che vivono nel territorio, si tratta di un’opera strategica, che ha rivoluzionato – in senso positivo – la mobilità della nostra regione”. Fausto Bosa ed Ennio Piovesan, rispettivamente presidente dei Mandamenti Confartigianato AsoloMontebelluna e Treviso, che in totale rappresentano quasi 6mila imprese artigiane, insediate in 47 comuni della Marca trevigiana, parlano a nome della loro categoria artigiana, di cui conoscono perfettamente bisogni e necessità.

“Io stesso – spiega Fausto Bosa, presidente di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna – per lavoro percorro più volte al giorno la Pedemontana. Posso assicurare che è grande il vantaggio in termini di tempi di percorrenza, di riduzione dell’inquinamento atmosferico e di impatto ambientale, così come la sicurezza, che è aumentata. Ora il vantaggio sarà ancora più evidente con l’allacciamento alla A27. Rimane però un nodo cruciale da affrontare, che è il costo dei pedaggi, che spinge molte persone ad evitare di imboccare la Pedemontana, poiché le tariffe sono troppo elevate, preferendo la circolazione nei nostri centri urbani. Per questo vorrei lanciare un appello alle Istituzioni e alle altre associazioni imprenditoriali come la nostra, per creare una task force, un tavolo che potrebbe ad esempio essere coordinato dalla Camera di Commercio di Belluno e Treviso, per capire insieme come potremmo sfruttare meglio la superstrada Pedemontana. Insieme, sono certo che potremmo trovare dei sistemi incentivanti, anche a livello tariffario, per usare di più e meglio la Pedemontana”.

Ennio Piovesan, presidente di Confartigianato Imprese Treviso, condivide perfettamente il pensiero del collega Bosa e aggiunge una riflessione in merito alla mobilità trevigiana e veneta, “migliorata sensibilmente grazie alla realizzazione della Pedemontana. Per decenni abbiamo discusso del progetto, ora finalmente giunto a compimento con lo snodo sulla A27. I colleghi artigiani, anche quelli che all’inizio erano scettici, ora hanno compreso appieno la validità dell’opera, sia per i tempi di percorrenza, che rendono i trasferimenti e i trasporti più veloci, ma anche per lo sgravio del traffico dai nostri paesi, che ora diventano più vivibili. In aggiunta a ciò, il nuovo asse stradale, che attraversa la nostra provincia, aggiunge nuove opportunità di sviluppo alle imprese e al territorio. Se solo riuscissimo a ritoccare il costo dei pedaggi, tutti sarebbero più contenti e soddisfatti. È una campagna che dobbiamo fare insieme”.

 

Cna: “Pedaggi gratis nei tratti compresi tra due caselli dopo quello di ingresso”

«Per incentivare il traffico locale sulla Pedemontana Veneta, siano previsti pedaggi gratis nei tratti compresi tra due caselli dopo quello di ingresso». È la proposta degli artigiani di CNA territoriale Treviso che al momento non sono incentivati a utilizzare la SPV a causa proprio dei costi alti del pedaggio.

L’inaugurazione del collegamento tra A27 e Pedemontana è l’occasione per fare il punto sull’utilizzo dell’arteria, costata molto al nostro territorio in termini di consumo di suolo, espropri, tasse, ma ancora non funzionale alle sue esigenze. E partiamo, appunto, dai bisogni delle imprese.

«Per i lunghi tratti gli utenti rimangono in Pedemontana perché oggettivamente l’arteria riduce i tempi di percorrenza tra aree produttive strategiche – afferma Luca Frare, presidente di CNA territoriale di Treviso -, ma per spostarsi all’interno di aree più circoscritte o nel tragitto casa-lavoro molti utenti non imboccano l’arteria, a causa dei costi elevati del pedaggio. Una soluzione che ne incentiverebbe l'utilizzo è quella di non far pagare il pedaggio qualora la distanza tra ingresso e uscita sia uguale o inferiore ai due caselli dopo quello di ingresso. In questo modo ci sarebbe un oggettivo vantaggio per la viabilità generale e un modestissimo impatto sui conti della SPV visto che molti di questi utenti al momento non la utilizzano».

Ma ci sono altre questioni che, per CNA, vanno sistemate al più presto.

«In vista dell’inaugurazione dell’innesto tra SPV e A27 – aggiunge Frare –  è opportuno sia ribadire alcune riflessioni che guidino la politica locale nella gestione del territorio legata a tale arteria strategica sia sollecitare gli interventi urgenti per permettere un corretto utilizzo della medesima nel rispetto delle comunità locali».

CNA propone 5 correttivi, centrali per chi fa impresa e vive nei territori attraversati: “Rendere gratuito il pedaggio per tratti compresi tra due o meno caselli dopo quello di ingresso; completare le bretelle di collegamento tra la viabilità ordinaria e la SPV per evitare vecchio e nuovo traffico di attraversamento dei paesi, in particolare quelle di: Ponzano, della Pontebbana, nel Comune di Fonte e anche il collegamento con la statale del Santo nella zona di Castelfranco; valutare ogni nuovo insediamento produttivo/commerciale lungo l'asse della SPV secondo criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica; forestare le aree attraversate per mitigarne l’impatto ambientale; creare un’area di servizio per l’autotrasporto in zona Treviso.

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