Penso che molti, come me, siano rimasti inizialmente un po’ sorpresi dalla elezione al pontificato del...
Consenso fa rima con buon senso... educativo

L’articolo 30 della Costituzione ci ricorda che “l’educazione è un diritto e un dovere innanzitutto dei genitori”. Il dibattito sull’educazione affettiva e sessuale nelle scuole italiane si è riacceso dopo la recente emanazione del disegno di legge sul consenso informato in ambito scolastico, presentato dal ministro Valditara. Il provvedimento prevede che, per le attività didattiche che riguardano la sessualità, l’affettività o l’etica, sia richiesto il consenso scritto dei genitori. La ratio della norma è quella di evitare che concetti ritenuti complessi o controversi vengano introdotti in una fase evolutiva troppo precoce. Come prevedibile, il testo ha suscitato reazioni contrastanti. Il disegno di legge si inserisce in una più ampia battaglia culturale che, negli ultimi anni, ha interessato diversi Paesi europei. Temi come l’educazione sessuale, l’identità di genere e l’inclusione della comunità Lgbtq+ sono diventati oggetto di conflitto ideologico, tra chi rivendica il diritto di affrontarli nelle scuole e chi ritiene che debbano rimanere competenza della famiglia. Otto italiani su dieci auspicano l’introduzione dell’educazione sentimentale nelle scuole come strumento fondamentale per combattere la violenza di genere, come emerge da una ricerca condotta da AstraRicerche, intitolata “Prima che sia troppo tardi”, patrocinata da Rai per la sostenibilità. Lo studio, condotto su un campione di italiani tra i 18 e i 75 anni, evidenzia la crescente consapevolezza dell’importanza di fornire ai giovani gli strumenti necessari per costruire relazioni sane e rispettose. “È fondamentale promuovere competenze emotive, educazione affettiva, sentimentale e sessuale”, afferma Alberto Pellai, sottolineando l’importanza di un percorso educativo nelle scuole che accompagni i giovani in tutte le fasi della crescita, come suggerito dalle linee guida dell’Oms. Questo ci pare l’aspetto più interessante per educare, sin da piccoli, prerequisito per costruire anche relazioni di coppia sane e libere dalla violenza. Certamente consenso, ma soprattutto buon senso... educativo.