Penso che molti, come me, siano rimasti inizialmente un po’ sorpresi dalla elezione al pontificato del...
Pellegrinaggio di conversione con san Pio X



Sarà un pellegrinaggio di conversione quello richiamato ieri, 21 agosto, da monsignor Giuliano Brugnotto in occasione della tradizionale celebrazione in onore di San Pio X. Il vescovo di Vicenza, già vicario generale della diocesi di Treviso, nella omelia, ha agganciato il prossimo passaggio delle spoglie del Santo, previsto a Riese, il prossimo ottobre, al recupero delle radici della vocazione e della pastorale di papa Sarto. Tre i temi che il “pellegrinaggio” del Santo porterà in primo piano: la comunità cristiana vicina ed educante, l’annuncio del Vangelo dovere di ogni cristiano e la compassione, il prendersi carico di chi soffre. Il giovane Pio X crebbe dentro a un contesto comunitario, in una parrocchia, dove si praticava tutto questo e che è stato poi ben sottolineato durante la processione, che si è snodata dalla parrocchiale alla casa natale di Pio X al termine della santa messa, grazie alle note biografiche preparate con cura da don Antonio Guidolin.
La messa, iniziata alle ore 20, è stata introdotta dal parroco don Giorgio Piva che ha salutato la comunità presente e i numerosi preti che non hanno voluto mancare, ha ricordato la presenza del vicario foraneo, don Gerardo Giacometti, di un prete della Baviera e il saluto, che arrivava dal Perù, di don Michele Piovesan. Tra le molte autorità civili e militari presenti si segnala la presenza del sindaco di Riese Pio X, Matteo Guidolin, e dei carabinieri in alta uniforme che hanno accompagnato durante la cerimonia e processione la statua di Pio X. Presente una nutrita rappresentanza dell’Unitalsi e dei Cavalieri del Santo Sepolcro, oltre a diversi rappresentanti del mondo associativo e del volontariato.

Citando don Pino Puglisi: “Dio ci ama, ma sempre tramite qualcuno”, monsignor Brugnotto ha ricordato come “Giuseppe Sarto abbia conosciuto la cura di Dio in famiglia, con il papà Giovanni Battista e la mamma Margherita e i dieci fratelli e sorelle. L’abbia conosciuta attraverso don Piero Paolo Pellizzari, il cappellano di Riese che lo ha battezzato e aveva unito in matrimonio i genitori. E pure con molte altre persone di questo paese si è sentito voluto bene dal Signore”. Parole che sono diventate un appello. “La visita di papa Pio X - ha continuato Brugnotto - ci rivolge una domanda: nei mutamenti culturali e sociali che ci vedono impegnati all’inizio del terzo millennio, i ragazzi e i giovani trovano ancora delle comunità cristiane vive, attraenti, capaci di far percepire la cura di Dio nei loro confronti?”. Da qui un’altra urgenza: che tutti i cristiani annuncino il Vangelo. Brugnotto ha ricordato una delle riforme importanti di Papa Sarto “Non possiamo dimenticare, inoltre, che nel 1906 papa Pio X rese obbligatorio un corso di Sacra Scrittura per tutti i seminaristi che si preparavano all’ordinazione. E nel 1909 fondò a Roma il Pontificio Istituto Biblico”. “E noi che cosa aspettiamo ad annunciare il Vangelo? ci chiede papa Francesco”. “Ogni cristiano è missionario nella misura in cui si è incontrato con l’amore di Dio in Cristo Gesù [...]. Se non siamo convinti, guardiamo ai primi discepoli, che immediatamente dopo aver conosciuto lo sguardo di Gesù, andavano a proclamarlo pieni di gioia: «Abbiamo incontrato il messia»”.
Mons. Brugnotto non solo nell’omelia, ma anche durante la celebrazione, ha chiesto pace e accoglienza per chi soffre, migranti e poveri, prendendo ad esempio proprio la testimonianza pastorale di Pio X. “Giuseppe Sarto, da parroco di Salzano, sostenne convintamente l’attività della Filanda per dare l’opportunità del lavoro femminile. A Mantova, da vescovo, ebbe attenzione al lavoro sociale. Da pontefice difese i diritti degli indigeni in Amazzonia. E concluse la sua esistenza con una incessante preghiera per la pace mentre scoppiava il primo conflitto mondiale (esortazione apostolica Dum Europa). In lui, l’amore per il Signore muoveva alla compassione per l’umanità ferita dalle ingiustizie sociali”.
