lunedì, 05 maggio 2025
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Elogio della leggerezza

Italo Calvino confessa che nel suo lavoro di scrittore “l'operazione è stata il più delle volte una sottrazione di peso”. E’ questa leggerezza che Gesù ci invita a ritrovare, se viviamo facendo a meno di tante cose che sembrano indispensabili, ma non lo sono.

"Prendete la vita con leggerezza, ma la leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto. Non avere macigni nel cuore" (Italo Calvino).

L’autore di celebri romanzi e delle famose “Lezioni americane”, confessa che nel suo lavoro di scrittore “l'operazione è stata il più delle volte una sottrazione di peso”. E’ questa leggerezza che Gesù ci invita a ritrovare, se viviamo facendo a meno di tante cose che sembrano indispensabili, ma non lo sono. Sono, invece, solo un peso. Che altro è la “povertà” evangelica se non la libertà da tutto ciò che alla fine lasciamo qui? Perché, come dice papa Francesco: “Non si è mai visto il camion dei traslochi dietro un’auto funebre”.

Ma ci sono, poi, pesi, o “macigni nel cuore”, che sono dati dal rancore, dall'odio, dall'invidia... La persona "leggera" è la persona semplice, come è semplice un bicchiere d’acqua, ma quale ristoro quando ne incontri una. “Dio è semplice”, ripeteva spesso Madre Teresa di Calcutta. Cosa c'è che da più leggerezza nella vita se non l'accogliere Dio in essa? Dio non è mai ingombrante e tanto meno pesante...! Attenti a non renderlo noi ingombrante e pesante....

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10/04/2025

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