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Il Papa ai giovani: "GMG, tutti a Lisbona"
Nel suo messaggio per la GMG, che si celebrerà a Lisbona nel 2023, papa Francesco esorta i giovani a imparare dalla "fretta buona" di Maria per andare incontro ai bisogni dei fratelli.

"Spero che l'esperienza che molti di voi vivranno a Lisbona nell'agosto dell'anno prossimo rappresenterà un nuovo inizio per voi giovani e - con voi - per l'umanità intera".
E' l'auspicio del Papa, all'inizio del messaggio inviato ai giovani e alle giovani del mondo per la 37a Giornata mondiale della gioventù che sarà celebrata nelle Chiese particolari il 20 novembre e a livello internazionale a Lisbona dal 1° al 6 di agosto 2023, sul tema "Maria si alzò e andò in fretta" (Lc 1,39). "In questi ultimi tempi così difficili, in cui l'umanità, già provata dal trauma della pandemia, è straziata dal dramma della guerra, Maria riapre per tutti e in particolare per voi, giovani come lei, la via della prossimità e dell'incontro", scrive Francesco nel messaggio, al centro del quale c'è un verbo - alzarsi - che assume anche il significato di "risorgere", "risvegliarsi alla vita". Maria, dopo l'annunciazione - spiega il Papa - "avrebbe potuto concentrarsi su se stessa. Invece no, si alza e si mette in movimento, perché è certa che i piani di Dio siano il miglior progetto possibile per la sua vita". In questo modo, "Maria diventa tempio di Dio, immagine della Chiesa in cammino, la Chiesa che esce e si mette al servizio, la Chiesa portatrice della Buona Novella". Maria, in particolare, "è modello dei giovani in movimento, non immobili davanti allo specchio a contemplare la propria immagine o "intrappolati" nelle reti. E' tutta proiettata verso l'esterno. E' la donna pasquale, in uno stato permanente di esodo, di uscita da sé verso il grande Altro che è Dio e verso gli altri, i fratelli e le sorelle, soprattutto quelli più bisognosi". "Maria è esempio di giovane che non perde tempo a cercare l'attenzione o il consenso degli altri - come accade quando dipendiamo dai "mi piace" sui social media -, ma si muove per cercare la connessione più genuina, quella che viene dall'incontro, dalla condivisione, dall'amore e dal servizio", il ritratto di Francesco.