Penso che molti, come me, siano rimasti inizialmente un po’ sorpresi dalla elezione al pontificato del...
Giornata della Memoria: gli appuntamenti nel territorio
Come ogni anno, da parte di Enti locali, associazioni e realtà culturali, sono stati predisposti incontri, rappresentazioni, mostre presentazioni di libri per ricordare la barbarie della Shoah e con essa altre pagine vergognose della storia recente.

Numerosi gli appuntamenti promossi in occasione della Giornata della Memoria nel nostro territorio. Ecco i principali.
TREVISO: TRE APPUNTAMENTI
In occasione della “Giornata della Memoria”, il Comune di Treviso intende promuovere iniziative volte a ricordare le vittime dell’Olocausto.
Venerdì 25 gennaio, alle 18, nel Salone del Palazzo dei Trecento si terrà la presentazione del libro di Silvia Pascale – docente e studiosa di Storia - “Una candela illumina il lager”, ispirato dal diario di Giancarlo Turchetto, attraverso il quale il protagonista, sottotenente in Grecia, catturato dai tedeschi a Volos, racconta la sua prigionia: pagine preziose, descrizioni vivide, emozioni scritte sulla carta alla luce fioca di una candela. Le parole di Turchetto sono tutte rivolte alla moglie Mariuccia - chiamata affettuosamente Uccia - ai figli e alla mamma Camilla, che a casa hanno atteso a lungo il suo ritorno. La presentazione verrà accompagnata dalle musiche curate dagli alunni dell’IC4 Stefanini. Interverranno l’assessore ai Beni Culturali e Turismo Lavinia Colonna Preti e l’assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese. Nell’occasione sarà anche possibile visitare una mostra di foto e documenti originali. Ingresso libero.
Sabato 26 gennaio, alle 16.30, invece, si terrà nella Biblioteca Zanzotto di via Giacomelli, la presentazione di “Gerda’s Memoir", racconto basato su una vicenda accaduta a Montebelluna e riscostruita da Lucio De Bortoli che ha come protagonista una bambina ebrea, Gerda Pressburger, salvata dall'Arciprete don Daniele Bortoletto, mentre i suoi genitori vengono deportati e uccisi ad Auschwitz. Gerda viene poi tutelata all'orfanatrofio Don Bosco di Guarda per essere consegnata, a guerra finita, ai familiari residenti in Portogallo. Il testo è stato appena pubblicato da Istresco e Danilo Zanetti editore con il titolo La mia vita era cambiata tanto presto. Il racconto di Gerda Pressburger, la bambina salvata da Auschwitz (Montebelluna, 1941-1945)". Ingresso libero.
Domenica 27 gennaio, alle 10, nel salone dei Trecento di Piazza dei Signori, ci sarà la conferenza “La Comunità Ebraica e la Serenissima”, tenuta dal Professore di Storia e Civiltà Veneta Marco Zanetto, con introduzione dell’assessore allo Sport, Istruzione e Partecipazione Silvia Nizzetto. Zanetto ripercorrerà la storia della comunità ebraica veneta sin dai tempi della Serenissima sino ad arrivare alla tragedia della deportazione, fra ricostruzioni storiche e testimonianze. Ingresso libero.
FITTO PROGRAMMA A MOGLIANO
Il programma, in calendario fino al 2 febbraio, è realizzato in collaborazione con l’ANPI Mogliano-Preganziol, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, il Gruppo Musicale Città di Mogliano, le Associazioni Oltre Lo Sguardo, Pausa in Sol Maggiore, Attori per Caso, il Gruppo Quante Storie! e Fuoriclasse, la Soms e le scuole del territorio.
“Le iniziative che promuoviamo per la commemorazione del Giorno della Memoria mirano alla conoscenza e alla riflessione sui temi della memoria, ma desideriamo rivolgerle con particolare attenzione ai giovani, convinti dell’importanza di sostenere e alimentare il ricordo storico dei fatti accaduti. I giovani sono i naturali destinatari di questo attuale messaggio di pace, tolleranza e libertà. Per questo abbiamo previsto un intenso lavoro con le scuole, con l’obiettivo di avviare processi di consapevolezza critica e favorire l’assunzione di atteggiamenti responsabili nei confronti dei grandi temi etico-sociali del presente. Per essere più incisivi, abbiamo inoltre scelto di allargare ulteriormente il periodo in cui si svolgeranno le iniziative – anche diverse tra loro, per poter rispondere alle diverse fasce di interesse – e lavorare coinvolgendo la rete del mondo sociale, dell’associazionismo e delle scuole del nostro territorio”, hanno evidenziato il Sindaco, Carola Arena, gli Assessori alle politiche educative e alla promozione dei diritti umani, Daniele Ceschin, e alla cultura, Ferdinando Minello.
Domenica 27 gennaio, il Giorno della Memoria sarà commemorato ufficialmente in Piazza Caduti a partire dalle ore 10.30, con la deposizione di una composizione floreale e di un intervento del Sindaco, Carola Arena. Seguirà alle 10.50, nell’atrio del Municipio, un intervento di Ester Jacchia Frezza dal titolo “Memoria di bimba”, accompagnato poi dall’interludio musicale a cura di Ensemble Pausa in Sol Maggiore. Contemporaneamente, Piazza Caduti ospiterà l’installazione “Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”, opera di Angelo Zennaro e le esposizioni “Menzogna della razza” e “Le donne nei lager nazisti”. La Giornata si concluderà con la 40ma “Fiaccolata dei 5 Panaini”, promossa dalla SOMS e legata ai temi della Memoria.
Il calendario di questa edizione 2019 del Giorno della Memoria inizia lunedì 21 gennaio con le letture presso le scuole primarie a cura del Gruppo Quante Storie! e dei testi dei Bambini di Terezín, rivolte alle classi 4^ e 5^ delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado, a opera dell’Associazione Culturale Attori per Caso, seguono mercoledì 23 laboratori tematici, anche con la collaborazione del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi e di Arci Trentino.
Venerdì 25 alla Scuola Piranesi si apre la mostra “La storia di Marta Minerbi Ottolenghi”, illustrata dagli alunni classe 5^ con la guida del corpo docente. Alla Scuola Vespucci alle ore 14.00 seguirà un momento musicale con “Viaggio del coro Vespuccincanto attraverso le canzoni di protesta contro ogni forma di guerra”.
La rappresentazione dal titolo “La notte senza fine”, a cura dell’Associazione Culturale Attori per Caso con musica dal vivo e coreografie di Patrizia Spadon del Corpo di Ballo "Fuori Quota", è in programma sabato 26 gennaio alle ore 20.45 al Teatro Astori. La stessa rappresentazione sarà replicata per gli studenti del Liceo Statale “G. Berto” sabato 2 febbraio.
Un appuntamento fitto di iniziative quello di martedì 29 gennaio, che inizierà alle ore 21.00 al Teatro Busan con “Memoria e futuro”, un incontro con Riccardo Calimani – scrittore e storico italiano, conosciuto soprattutto come storico dell'ebraismo italiano ed europeo – al quale interverranno il sindaco, Carola Arena, e Angelo Zennaro, pittore. La serata proseguirà con “Il canto dell’arrivo ad Auschwitz”–“Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”, opera di Luigi Nono per nastro magnetico (1965), per concludersi con la performance musicale “Il Cielo e la cenere”, in collaborazione con l’Associazione Oltre lo Sguardo.
Verterà sulle testimonianze di Loris Levak dell’Associazione Rom Kalderash di Venezia, con letture e immagini, l’incontro “Porrajmos. La shoah dimenticata di Rom e Sinti” di giovedì 31 gennaio alle ore 18.00, che si terrà all’Auditorium Scala della Scuola M. Hack, a cura del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, insieme a Gruppo Fuoriclasse.
SPETTACOLO SU PADRE KOLBE A SPINEA
Con le voci del Gruppo Liturgico, il 27 gennaio alle ore 16, in chiesa SS. Vito e Modesto di Spinea, viene presentata la lettura scenica “Questo è un uomo: Massimiliano Maria Kolbe”, tratta dal testo del francescano Luigi Francesco Ruffato, nella riduzione di Adriano Spolaor. Interventi musicali del soprano Cristiana Bertoldo, accompagnata all’organo dal m° Giorgio Bussolin. La figura di san Massimiliano Maria Kolbe (1894 – 1941), sacerdote dell’ordine dei frati minori conventuali, che la lettura scenica presenta negli ultimi mesi di vita, è di grande spessore umano. A Niepokalanow, città dell’Immacolata, in Polonia, aveva gettato le basi di una produzione letteraria per l’evangelizzazione cristiana cattolica. Viene arrestato dalla polizia nazista nel febbraio del 1941 e deportato nel lager di Auschwitz, dove muore nell’agosto del 1941, dopo essersi offerto al posto di un padre di famiglia condannato per rappresaglia. Il gesto d’amore di Massimiliano Kolbe commuove: “Questo è un uomo”, dicono gli ebrei, dedicando alla sua memoria un albero nella selva dei Giusti a Gerusalemme. Il 10 ottobre 1982 il papa San Giovanni Paolo II lo ha iscritto nell’Albo dei Santi come martire di amore al prossimo.
MOSTRA SU NORIMBERGA A MIRANO. L’Anpi sez. Martiri di Mirano, in collaborazione con il Comune di Mirano, presenta la mostra “Nürnberg”. Espongono Pier Paolo Fassetta, Santina Ricupero, Bruno Tonolo, ideazione e realizzazione a cura di Bruno Tonolo. Inaugurazione domenica 27 gennaio, ore 16, Barchessa di villa Giustinian Morosini.
NUMEROSI EVENTI A SAN BIAGIO DI CALLALTA. Inaugurata in sala consiliare di piazza Tobagi, a San Biagio di Callalta, la mostra “1938-1945 La persecuzione degli ebrei in Italia” (aperta fino al 27 gennaio; orario ven. 9-12, sab.-dom. 10-12 e 15.30-18). Si tratta di un’esposizione che attraverso documenti pubblici e privati, fotografie, ritagli di giornale, carte geografiche, lettere, racconta la storia di un popolo. Il secondo degli eventi è in programma giovedì 24 gennaio, alle 20.45 nella sala consiliare, con la proiezione del docufilm “1938-Diversi” di Giorgio Treves, presentato durante la 75ª Mostra del cinema di Venezia. Il film mostra gli articoli, le vignette, i fumetti, i filmati con cui nel volgere di pochi mesi gli ebrei vennero trasformati prima in “diversi”, poi in veri e propri nemici della nazione. Domenica 27 gennaio, ore 11, infine, è in programma una messa commemorativa nella chiesa arcipretale di San Biagio, accompagnata da un componimento di musica ebraica interpretato dal coro parrocchiale. Seguirà la deposizione di una corona presso il cippo vicino al Municipio. Anche la Biblioteca comunale in questo periodo dedicherà “uno spazio per la Memoria” dove saranno esposti libri e video che raccontano la Shoah.
“BRUNDIBAR” RICORDA A CUSIGNANA LA PRAGA OCCUPATA
Domenica 27 gennaio alle 20.30 in sala parrocchiale a Cusignana di Giavera, va in scena “Brundibar”. Sul palco la compagnia teatrale C’era una volta, il coro Magiche note e l’ensemble Jardin de musique. “Brundibar”, opera in due atti composta da Hans Kràza nel 1938, racconta la storia di una mamma malata alla quale il medico ha prescritto di bere del latte. I due figli piccoli vanno al mercato, ma non hanno soldi. All’improvviso appare sulla strada Brundibar, il suonatore di organetto col quale i bambini vorrebbero cantare per aiutare la mamma. Ma la scelta si rivelerà sbagliata. L’opera fu presentata per la prima volta dai bambini dell’orfanotrofio ebraico nella Praga occupata.
MEMORIAE NEI COMUNI DEL CAMPOSAMPIERESE
Sarà la proiezione “La signora dello zoo di Varsavia”, della regista neozelandese Niki Caro, a inaugurare, mercoledì 23 gennaio alle 15, in sala Filarmonica a Camposampiero, l’edizione 2019 di Memoriae. Il Tavolo della Cultura del Camposampierese, in collaborazione con la Rete BiblioAPE, ha dato vita a una rassegna di spettacoli, conferenze, proiezioni, mostre, incontri e testimonianze dedicate ai tragici episodi di intolleranza e odio razziale che contraddistinsero tragicamente il Novecento. Quattordici gli appuntamenti in programma, dal 23 gennaio al 1° marzo in ciascuno degli 11 comuni della Federazione. L’iniziativa coinvolge in particolare i giovani e il mondo della scuola. Significativi, in questo contesto, i numerosi incontri ospitati nelle scuole e la mostra “I Disegni dei Bambini di Terezin”, che verrà inaugurata sabato 16 febbraio alle 10, nel Newton – Pertini di Camposampiero. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Figli della Shoah, consentirà di toccare con mano le tracce sorprendenti della creatività e voglia che quei bambini detenuti nel campo di concentramento hanno lasciato quale inconsapevole monito alle future generazioni.
INIZIATIVE CAFOSCARINE. Mostra “Shoah. L’infanzia rubata” a CFZ – Ca’ Foscari Zattere, fino al 31 gennaio, realizzata dall’associazione Figli della Shoah. Venerdì 25 gennaio, ore 14, Tesa 1 CFZ - Infanzia e adolescenza ebraica a Venezia nel tempo delle Leggi razziali. Dialogo con Maria Teresa Sega. Lunedì 4 febbraio, ore 14.30, Ca’ Dolfin, aula magna Trentin, Memoria, diritto e diritti. Convegno internazionale con lecture del già presidente della Corte europea dei diritti umani Jean-Paul Costa. Interventi di Sara De Vido, Micaela Frulli, Luisella Pavan-Woolfe, Andrea Pin.