sabato, 31 maggio 2025
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Famiglia palestinese in fuga dall’inferno di Gaza accolta a Silea

Tutto ciò è stato possibile grazie a una rete territoriale che ha operato con impegno e costanza: I Care Veneto, Croce Rossa Italiana comitato di Treviso, Comunità di Sant’Egidio e Caritas, Comitato per la Pace di Treviso insieme al Comune di Silea

Attraverso una rete di solidarietà allargata, una famiglia palestinese ha trovato rifugio nel comune di Silea. Mamma Mariam, con i figli Alaa e Mohammed, hanno potuto lasciare l’inferno di Gaza esattamente una settimana fa, il 23 maggio scorso, e approdare in provincia di Treviso. I primi giorni è stata data loro ospitalità temporanea a Mogliano Veneto; da venerdì 30 maggio hanno un alloggio loro riservato a Silea. Tutto ciò è stato possibile grazie a una rete territoriale che ha operato con impegno e costanza: I Care Veneto, Croce Rossa Italiana comitato di Treviso, Comunità di Sant’Egidio e Caritas, Comitato per la Pace di Treviso insieme al Comune di Silea.

E’ contenta la sindaca di Silea, Rossella Cendron, che li ha incontrati al loro arrivo. “Sicuramente quello che stiamo facendo è una piccola goccia d’acqua nell’oceano, - racconta – ma quando si opera nel rispetto dell’umanità, la strada è quella giusta”.

Intorno a questa famiglia, che ha avuto gravi perdite in Palestina – una figlia con marito e il loro piccolo massacrati durante un bombardamento – la rete solidale trevigiana ha creato un guscio di protezione e di pace. I tre sono arrivati a Treviso per ricongiungimento con un fratello più grande, che già vive e lavora qui da un anno. Ora si attiverà per loro un progetto specifico di accoglienza e accompagnamento, con vari step.

Le persone di buona volontà che hanno contribuito a portare al sicuro questa famiglia in Veneto, ora lanciano un appello e una sottoscrizione per raccogliere aiuti per loro, per far fronte all’indebitamento al quale la famiglia è stata costretta per mettersi in salvo dalla guerra, e per sostenerli nel periodo iniziale della loro nuova vita. Per chi vuole aiutarli economicamente, c’è il conto corrente su Banca Etica dell’associazione I Care, indicando la causale “Palestina, un impegno concreto” Iban: IT57B0501812000000011017472.

Per altre informazioni e per sostenere il progetto è possibile contattare: 349.8447594 – 348.1504530.

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