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Una webapp accompagna nella visita delle chiese di Cappelletta e Moniego

Quante volte ci è capitato di entrare in una chiesa, magari in località fuori dai circuiti turistici, e trovarci davanti a un gioiello artistico di cui però non sono presenti informazioni? È quanto è accaduto un paio di anni fa al giovane architetto Elia Bettini, titolare dello studio EEB di Noale, visitando la chiesa parrocchiale di Cappelletta, incuriosito dalla bellezza dell’acquasantiera marmorea. “Cercando più informazioni al riguardo - spiega - mi sono reso conto della difficoltà nel reperirle, essendo disponibili solo in alcune rare pubblicazioni di storici locali. Il progetto Intus Ecclesia è nato proprio da qui per sopperire alla mancanza di una guida o di una piattaforma esaustiva che spiegasse la storia e le curiosità dei vari luoghi, permettendo di esplorare e conoscere in maniera innovativa il territorio e le sue bellezze”.
Oggi Intus Ecclesia, webapp disponibile online, consente, grazie alla visualizzazione in 3D, la visita in realtà virtuale delle chiese di Cappelletta e di Moniego. Un lavoro durato due anni, realizzato gratuitamente e con la collaborazione dei parroci, prima don Valeriano Mason, oggi don Paolo Furlan. Il progetto sarà illustrato alla cittadinanza venerdì 30 maggio, alle ore 21,nella barchessa della canonica di Cappelletta.
Non tutte le parrocchie hanno le risorse, umane e materiali, per poter valorizzare il proprio patrimonio di fede e di cultura. “Grazie al progetto Intus Ecclesia – spiega l’architetto Bettini – siamo in grado di rendere visitabili le chiese, e il patrimonio architettonico delle nostre città, anche a persone lontane, penso in particolare a studiosi, ricercatori, ma anche semplici noalesi che, magari, vivono lontano dalla loro città natale e non hanno magari avuto ancora l’occasione di visitarla. Certo il lavoro è complesso, ma trovando magari dei partner finanziari, è possibile raggiungere l’obiettivo di divulgare un patrimonio di grande valore”.
Vista la natura del lavoro dello studio Ebb, che si occupa di rilievo fotogrammetrico e digitalizzazione di contesti architettonici e monumentali, finalizzati solitamente alla progettazione ed al restauro, l’architetto noalese ha potuto applicare le stesse tecnologie alla creazione di una piattaforma dedicata alla scoperta e allo studio del patrimonio culturale, in modo di dare un accesso semplice ed interattivo a tutti.
“Siamo riusciti a portare online questa piccola webapp dedicata alle chiese di Moniego e Cappelletta, scannerizzando gli ambienti e le opere, raccogliendo informazioni bibliografiche e unendo queste con una visualizzazione 3D interattiva e con la possibilità di esplorare i luoghi anche in realtà virtuale. L'obiettivo è di espandere il progetto e trovare nuovi partner”, aggiunge Bettini.
Altro aspetto fondamentale del progetto è quello della documentazione dello stato di fatto dei luoghi, fondamentale in caso di stravolgimenti futuri di questi contesti, offrendo una ricca raccolta di dettagli utili. Per la visita virtuale alle due chiese si può accedere al link: https://www.intus-ecclesia.it/.