Penso che molti, come me, siano rimasti inizialmente un po’ sorpresi dalla elezione al pontificato del...
“L’Italia deve dire basta alla guerra!”

In occasione della Giornata nazionale di mobilitazione per il cessate il fuoco in Palestina e Ucraina, sabato 24 febbraio a Treviso vi sarà un presidio in piazza Borsa dalle ore 17, organizzato dal Comitato contro la guerra di Treviso, di cui l'Anpi fa parte insieme a molte altre associazioni e sigle sindacali, in sintonia con Europe for peace e Coalizione Assisi Pace Giustizia.
In collegamento da Gerusalemme interverrà Andrea De Domenico , capoufficio Onu per il coordinamento degli affari umanitari nei Territori palestinesi occupati.
Si compiono i due anni di guerra in Ucraina, con centinaia di migliaia di morti, milioni di profughi in fuga e un terzo del Paese distrutto. La spirale distruttia continua in Medio Oriente, dopo l’atroce attacco di Hamas del 7 ottobre 2023: a Gaza bombardamenti a tappeto, decine di migliaia di palestinesi morti, il 70 per cento donne e bambini, distruzione di ospedali, scuole, presidi delle Nazioni Unite, taglio dei rifornimenti e dell’assistenza.
Per tutto questo, chiediamo a movimenti, reti, associazioni, sindacati, parrocchie, comitati locali, di mobilitarsi insieme nelle piazze italiane, per ribadire il NO a tutte le guerre e il NO al riarmo, per costruire un mondo di pace, di sicurezza e di benessere per tutte e per tutti, per chiedere alle istituzioni italiane ed europee di scegliere la via della pace, impegnandosi per:
• la messa al bando delle armi nucleari e la riduzione immediata delle spese militari
• l’immediato cessate il fuoco in Ucraina e nella Striscia di Gaza
• il riconoscimento dello Stato di Palestina, la fine dell’occupazione e della violenza in Cisgiordania
• la soluzione politica e non militare della guerra in Ucraina
• il rafforzamento dell’azione umanitaria e di protezione dei diritti umani nei contesti di violenza strutturale