Penso che molti, come me, siano rimasti inizialmente un po’ sorpresi dalla elezione al pontificato del...
A Castelfranco le scuole scoppiano
6.690 studenti, 5.359 dei quali residenti fuori città. Iscrizioni in crescita. Ma la situazione edilizia, soprattutto per l’istituto Maffioli e il liceo Giorgione, continua ad essere allarmante. Con poche certezze all’orizzonte

L’edilizia scolastica sembra collocarsi fra le priorità dell’agenda Renzi. A buon diritto. Il punto sulla situazione delle scuole secondarie di 2° grado di Castelfranco lo dimostra: le scuole superiori della città murata, a fronte della progressiva crescita delle iscrizioni, non hanno a disposizione i locali adatti ad accogliere i nuovi studenti.
Lo rivelano i dati relativi alla popolazione scolastica raccolti dal Comune di Castelfranco. Soltanto nell’anno scolastico 2013/2014 le scuole secondarie di 2° grado avrebbero accolto 6.690 studenti, 5.359 dei quali residenti fuori Castelfranco.
L’istituto più numeroso appare l’I.P.S.S.A.R. “G. Maffioli”, con 1.028 allievi nell’anno scolastico appena concluso. Da tempo l’istituto si avvale di alcune sedi succursali, come quella di via Soranza e di via Riccati. La prima, a causa dei problemi strutturali, è stata sottoposta a un intervento di ripristino e al termine dei lavori dovrebbe riaprire, arginando così l’emergenza. La seconda, invece, oltre a presentare una condizione irrimediabile, risulterebbe impossibile da adeguare all’uso scolastico, a causa dei vincoli legati al valore storico e architettonico dell’edificio. Inesorabile la decisione della preside Alessandra Fusaro di chiudere la succursale, che accoglieva 300 studenti, i quali molto probabilmente saranno trasferiti nelle nuove aule ricavate al centro direzionale di piazza Serenissima, negli spazi dell’ex tribunale. Appare, invece, scongiurata l’ipotesi di una chiusura immediata del convitto, destinato tuttavia alla trasformazione in succursale, con aule didattiche.
Al secondo posto per il numero d’iscritti, sempre secondo le fonti comunali, si colloca il Liceo “Giorgione”. Nel corso dell’anno scolastico gli studenti sono stati dislocati in quattro sedi: la sede centrale in Via Verdi, il container nel cortile dell’I.T.C.S. “A. Martini”, le due classi nella sede dello stesso Martini e le quattro classi nel seminterrato della media “G. Sarto”. Intanto il comitato dei genitori continua a sollecitare la realizzazione della sede integrativa, progettata nei pressi dell’I.P.S.S.S. “F. Nightingale”.
Se da un lato l’alto tasso di iscrizioni alle superiori di Castelfranco impone di affrontare con urgenza i problemi legati all’edilizia scolastica, dall’altro lato conferma la preferenza accordata dai cittadini dei comuni limitrofi (e non) alle scuole della città murata. Un motivo in più per auspicare un’attenzione particolare e un pronto intervento da parte delle autorità competenti.