“Obiettivo collaborazione”, l’ingresso di don Luca Vialetto a Pezzan di Carbonera

Dopo giorni di vento e pioggia, una splendida giornata di sole ha illuminato l’ingresso di don Luca Vialetto nella parrocchia di Pezzan di Carbonera, accompagnato dal vescovo Michele e dal compagno di ordinazione don Pierangelo Salviato.

La sindaca di Carbonera, Federica Ortolan, dopo i rituali saluti, ha ringraziato don Luca per aver accettato l’incarico anche di parroco di Pezzan, incarico che contribuirà a mantenere viva questa comunità insieme a quella di Carbonera.

Durante la partecipata celebrazione eucaristica animata dal coro, commentando le impegnative letture della domenica sulla figura dei sacerdoti, mons. Michele Tomasi, all’omelia, ha sottolineato l’aspetto del servizio che deve caratterizzare il ministero dei pastori e l’impegno nella carità della comunità per diventare un “faro” nell’attuale società. Ha, poi, ricordato che parroco e fedeli insieme devono necessariamente porsi l’orizzonte della Collaborazione pastorale. E ha concluso affermando che, in questa prospettiva, ogni piccola comunità deve coltivare l’amore fraterno, l’impegno nella fede, il desiderio di collaborare con gli altri per una crescita comune.

Al termine della celebrazione eucaristica, un componente del Consiglio pastorale, dopo aver ringraziato il Vescovo per il nuovo parroco, ha ricordato l’importanza, insieme all’apertura alla collaborazione, di mantenere l’identità comunitaria attraverso i vari impegni coltivati in questi anni nella scuola dell’infanzia, nella catechesi, per e con i giovani, con il gruppo ricreativo e della terza età, con i chierichetti e le ancelle, con il coro. Si tratta ora di continuare con la nuova guida e rinnovato entusiasmo il cammino intrapreso.

Don Luca ha sottolineato il fatto che il suo ingresso ha un sapore particolare, perché è in una comunità che in parte già conosce, proprio per il lavoro di collaborazione, a cui ha contribuito il predecessore don Luca Pizzato. Dal Vangelo odierno, ha poi continuato, nasce per tutti l’impegno di coltivare relazioni di fraternità e, se l’identità va mantenuta, deve aprirsi alla comunione con le altre parrocchie. Don Luca ha quindi ringraziato per l’accoglienza ricevuta e concludendo si è augurato, con il Consiglio pastorale, di iniziare un buon cammino insieme. (G.P.)