giovedì, 08 maggio 2025
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Carbonera in festa con don Samuele

A cinque anni di distanza, un nuovo sacerdote ha celebrato la sua prima messa a Carbonera: don Samuele Moro, appartenente a una delle famiglie storiche della parrocchia. Il parroco, don Luca Vialetto, quale segno di condivisione della comunità ha consegnato al neo presbitero una casula di color verde e, per dare la possibilità di partecipare al maggior numero di persone possibile, gli ha chiesto di celebrare “due prime messe”, che sono risultate molto partecipate.

A cinque anni di distanza, un nuovo sacerdote ha celebrato la sua prima messa a Carbonera: don Samuele Moro, appartenente a una delle famiglie storiche della parrocchia. Il parroco, don Luca Vialetto, quale segno di condivisione della comunità ha consegnato al neo presbitero una casula di color verde e, per dare la possibilità di partecipare al maggior numero di persone possibile, gli ha chiesto di celebrare “due prime messe”, che sono risultate molto partecipate. Alla prima erano soprattutto presenti le associazioni, specialmente gli scout con i quali don Samuele ha condiviso molti anni della sua giovinezza, maturando la sua vocazione al sacerdozio.

Alla seconda c’erano anche molti parenti, oltre ai genitori e alla sorella, gli ex parroci don Felice Boffo e don Flavio Zecchin, tre sacerdoti originari di Carbonera, i sacerdoti di Quinto dove don Samuele presta servizio, alcuni altri sacerdoti suoi amici, molte famiglie a lui legate per diversi motivi. La celebrazione è stata animata dal coro parrocchiale che ha proposto canti appropriati e in parte condivisi dall’assemblea.

Don Flavio Schiavon, che ha seguito gli ultimi anni di formazione in Seminario del neo sacerdote, ha pronunciato il discorso “ufficiale”. Richiamando spesso le letture del giorno, ha sottolineato come la scelta di don Samuele di donarsi totalmente al Signore abbia reso la sua vita, già bella perché aperta al servizio, ancora più bella; gli ha ricordato di non dimenticarsi di far parte di un presbiterio che gli sarà sempre solidale, specialmente nei possibili momenti difficili; gli ha raccomandato di non estraniarsi mai dalla realtà nella quale quotidianamente dovrà impegnarsi.

Alla fine don Samuele ha ringraziato tutti, a partire naturalmente dal Signore, che lo ha chiamato a questo importante ministero, dai suoi genitori e dalla comunità che lo hanno fatto crescere nella fede, da quanti in questi anni lo hanno sostenuto.

Dopo le celebrazioni moltissimi, amici e parrocchiani, si sono fermati all’esterno della chiesa e nel cortile della canonica per scambiare un saluto con il neo presbitero, per porgergli un augurio, per chiedere una preghiera, per assicurargli la propria vicinanza.

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