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Ritorna a settembre la Settimana sociale dei cattolici trevigiani

L’amicizia sociale nella prospettiva del Bene comune. Ulteriori eventi nei mesi successivi. “Anteprima” dedicata a Toniolo, poi un incontro con il sociologo Magatti e una serata teatrale

Il 2 settembre avrà inizio, nella sala convegni di ca’ dei Carraresi, la 38° edizione della Settimana sociale dei cattolici trevigiani. Questa edizione, a distanza di due anni dalla precedente, vuole approfondire il tema dell’amicizia sociale, tema caro a papa Francesco, al quale ha dedicato l’enciclica Fratelli tutti (“Sulla fraternità e l’amicizia sociale”).

Al punto 67 di Ft, papa Francesco ha scritto: “La parabola (del «buon samaritano», ndr) mostra con quali iniziative si può rifare una comunità, a partire da uomini e donne che fanno propria la fragilità degli altri, che non lasciano edificare una società di esclusione, ma si fanno prossimi e rialzano e riabilitano l’uomo caduto, perché il bene sia comune”.

È proprio l’esempio del “buon samaritano” che ci aiuta a comprendere meglio il senso del tema di quest’anno: farsi prossimi, farsi vicini quindi potremmo dire essere amici di chi è “straniero”, di chi non è nostro vicino, chi non è nostro amico o conoscente, ma è in una situazione di dolore, di difficoltà, di povertà, di bisogno. L’amicizia sociale è, dunque, un elemento fondamentale per costruire una comunità e, di conseguenza, una società unita e per superare conflitti piccoli e grandi, sviluppando atteggiamenti di dialogo, apertura e comprensione reciproca.

La Settimana sociale sarà più di una settimana! È stata, infatti, pensata come un percorso che prevede tre incontri, una rappresentazione teatrale, una mostra e due appuntamenti specifici per i giovani.

Un percorso durante il quale ci sarà modo di incontrare e approfondire il tema dell’amicizia sociale, accompagnati da relatori di rilevanza nazionale e da due figure di spicco della storia sociopolitica italiana: Giuseppe Toniolo e Alcide De Gasperi, dei quali si desidera far riscoprire opere e pensiero anche ai più giovani.

Un’iniziativa voluta fortemente dalla diocesi di Treviso e dal vescovo Michele, pensata dall’Azione cattolica, in particolare dall’istituto Toniolo dell’Ac di Treviso, dedicato alla formazione sociopolitica delle persone, per rimettere in moto le intelligenze e favorire l’incontro, anche nelle questioni sociali, tra fede e ragione perché, come scriveva papa Benedetto XVI, “la ragione ha sempre bisogno di essere purificata dalla fede, e questo vale anche per la ragione politica (...). Il dialogo fecondo tra fede e ragione non può che rendere più efficace l’opera della carità nel sociale” (Caritas in veritate, 56-57).

Alla preparazione della Settimana sociale hanno partecipato diverse realtà della nostra diocesi e del nostro territorio: l’Ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro, Partecipare il presente, Comunione e liberazione e il Network del bene comune.

IL PROGRAMMA

La 38ª Settimana sociale dei cattolici trevigiani è promossa dall’Azione cattolica e dalla Diocesi di Treviso, in collaborazione con il Network del Bene comune, l’Ufficio diocesano di Pastorale sociale e lavoro, Partecipare il presente e Comunione e liberazione.

Per la prima volta, il nostro giornale sostiene “dall’esterno” l’evento. Questi gli appuntamenti in programma.

2 settembre: “Una vita di bontà: il patrimonio di Giuseppe Toniolo”. Aldo Carera, Andrea Michieli, mons. Michele Tomasi - Ca’ dei Carraresi, ore 20.45.

24 settembre: “L’amicizia sociale in un tempo di policrisi”. Mauro Magatti, sociologo - auditorium S. Pio X - ore 20.45.

30 settembre: La grande casa. Una ballata civile: la nascita della Costituzione”. Matàz teatro, istituto Canossiano, ore 20.45.

8 ottobre: “Tornare cittadini”. Stefano Feltri, Alessandro Rosina, Francesco Stoppa, Paolo Gomarasca, in collaborazione con Partecipare il presente - auditorium S. Pio X, ore 20.45.

Dal 5 al 21 dicembre: mostra “Servus inutilis, Alcide De Gasperi e la politica come servizio”, in collaborazione con Comunione e liberazione - palazzo dei Trecento.

23 gennaio e 6 febbraio 2026. Due sere giovani.

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