Penso che molti, come me, siano rimasti inizialmente un po’ sorpresi dalla elezione al pontificato del...
Cavaso e Possagno, un Grest che ha fatto davvero sognare
Si è concluso nelle settimane scorse. Era organizzato dal Noi VitaXvita e ha regalato ai più piccoli, ma anche ai più grandi, momenti di grande serenità e divertimento

Domenica 11 si è concluso con la messa nel tempio della S.S Trinità il Grest organizzato dal Noi VitaXvita che ha visto collaborare le comunità di Cavaso del Tomba e di Possagno per regalare ai più piccoli ma anche ai più grandi serenità e sano divertimento.
“Per sognare…” : questo il filo rosso che ci ha accompagnato con la storia biblica di Giuseppe, re dei sogni appunto.
Un sogno che ha cominciato a concretizzarsi a partire da metà maggio con la consapevolezza che si poteva organizzare nel rispetto dei protocolli per le attività estive, ma soprattutto dando fiducia e responsabilità non solo agli adulti ma anche agli adolescenti, che si sono rivelati un punto di riferimento. Mai come quest’anno infatti abbiamo respirato unione ed entusiasmo, collaborazione e gioia di stare insieme.
La sera del 14 giugno abbiamo dato avvio a questo viaggio in compagnia dei ragazzi con disabilità, del laboratorio teatro Farcela di Castelfranco che hanno interpretato sul palco del capannone allestito dalla Pro loco di Cavaso nel campo adiacente alla canonica di Possagno, il racconto di Dino Buzzati “Il segreto del Bosco Vecchio”. Nella loro semplicità e verità questi ragazzi con i loro accompagnatori ci hanno proprio scaldato il cuore: il giusto inizio per la nostra avventura, durata 4 settimane intense. In sintonia con queste presenze davvero belle, sono stati Davide e Mattia, anche loro ragazzi “speciali” delle nostre comunità che con il loro desiderio e quello dei familiari d’essere con noi, ci hanno aiutato a mettere le ali ai sogni del nostro Grest.
Ogni giorno (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18) i bambini venivano accolti nei singoli gruppi e accompagnati sotto il capannone per i bans, il momento di preghiera e la scenetta della storia preparati dagli animatori: poi nelle proprie aule venivano proposte delle attività di riflessione sulla storia stessa. Non sono mancati i laboratori manuali: i bambini hanno costruito variopinti acchiappasogni, coloratissimi portafoto, originali portapenne, quadretti con i sassi e naturalmente le magliette disegnate da ognuno con il logo creato dai ragazzi scout di Cavaso. Le passeggiate poi sono state coinvolgenti e hanno dato modo a tutti di gustare le bellezze dei nostri paesaggi. I gruppi a turno sono andati nel colmello di Obledo a visitare anche la chiesa di S. Maria Maddalena, in contrada Vardanega, sul colle di S. Rocco, nella contrada di S. Giacomo. Con i giochi ragazzi e bambini si sono divertiti parecchio: l’allegria traspariva anche dalla mascherina che con i giochi d’acqua si inzuppava più volte!
Un giovedì gli animatori sono partiti per Venezia dove li aspettava una faticosa caccia al tesoro sulle orme di un altro grande sognatore: Marco Polo. Ospitati poi dai Padri Cavanis nel sestiere Dorsoduro per il pranzo e un po’ di ristoro, hanno celebrato la messa nell’attigua chiesa di S. Agnese e durante l’omelia hanno condiviso le proprie paure e ringraziato il Signore per tutta la bellezza che stavano vivendo.
E così tra giochi, passeggiate e preghiera si è giunti al 9 luglio per la tanto attesa serata finale nella quale i vari gruppi si sono esibiti in un vero e proprio... talent show! Ed ecco che i personaggi della storia di Giuseppe, Re dei Sogni, in abiti moderni sono diventati divertenti ballerini, improvvisati cantanti e attori. Sono stati tanti i piccoli sogni che si sono realizzati e profondi i sentimenti percepiti tra le righe di questo grande racconto: amicizia, amore, gioia, stupore, rispetto, gratitudine, pazienza, interesse per l’altro, cura, tenerezza.
Un grazie di cuore a tutti, in particolare a don Pierangelo che con perseveranza ci ha accompagnati in questa avventura, al vescovo Michele che ci ha salutati con affetto alla fine della messa dell’11 luglio e soprattutto grazie al Signore che ci ha coccolati e ha vegliato su di noi per tutto il tempo! (Gli animatori)