Non tutti potranno beneficiare di una vacanza al mare o ai monti o di un viaggio. Oltre a tanti anziani,...
Giavera-Nervesa: la spiritualità dona sollievo
La Collaborazione pastorale ha promosso nello scorso mese "La Parola in cammino", per ascoltare il Vangelo in mezzo ai boschi del Montello
Il 7 febbraio scorso la Collaborazione pastorale tra le parrocchie di Santi Angeli, Giavera, Cusignana, Nervesa, Santa Croce e Bavaria insieme a Milaico ha dato vita a un momento significativo in questo periodo di solitudine forzata dal virus che fa vivere nella paura e mostra il vuoto.
Dalla necessità di portare sollievo e vicinanza è nata “La Parola in cammino”, una passeggiata tra gli alberi ancora spogli e i campi ghiacciati del Montello per ascoltare il passo del Vangelo di Giovanni che narra dell’incontro di Gesù con la samaritana in una terra a Lui ostile, un viaggio di fatica sia fisica che psicologica, proprio come il nostro di questi giorni. Una cinquantina di persone si sono ritrovate, nel rispetto delle regole, sul sagrato della parrocchiale di Santi Angeli per continuare il cammino in tre tappe. La seconda ha avuto un impatto forte. Dopo la lettura di alcuni versetti, ognuno si è concentrato nelle proprie preoccupazioni scrivendole su un sasso, lasciato poi in custodia al bosco, proprio come la donna del Vangelo ha abbandonato l’anfora.
Momento spirituale intenso e capace di sollievo. Il contatto con la bellezza del Creato, la vicinanza di altre persone, il linguaggio del corpo hanno riacceso il fuoco che, forse, in alcuni era ormai soltanto brace coperta di cenere attizzata così dalla brezza del Montello. Tra il fruscio di qualche animaletto, il timido volo di sparuti uccelli, l’occhieggiare dei bucaneve sulle rive, la musica della chitarra e del violino uscita dalle mani di alcuni giovani del gruppo parrocchiale ha reso emozionante ogni attimo, ha ravvivato gli sguardi, iniettato energia e voglia di relazioni. L’abbraccio degli alberi ha amplificao gli effetti della meditazione e accentuato l’efficacia. E poi la gestualità del corpo: braccia intrecciate a indicare mancanza di relazioni, mani che nascondono il volto a raccontare le paure e ancora mani a conchiglia per mostrare il vuoto. Messaggi inviati agli altri, richiesta di vicinanza, di sostegno. Una crescita interiore che ognuno si è portato a casa donando speranza di futuro alla propria comunità. La tappa finale di fronte all’avanzare pigro del Piave, alle Prealpi protettive o insuperabili, a seconda dello stato d’animo, ha posto l’accento sulle nostre origini, sul creato, sulla terra, su ciò di cui abbiamo bisogno oggi.
“La Parola in cammino” ha sfruttato ogni mezzo: social in particolare, e non poteva mancare Youtube con la sua forza delle immagini, ma anche il passaparola. Accanto ai parroci don Dionisio, don Flavio, don Narciso e padre Piero di Milaico, ha lavorato il gruppo “Vangelo nelle case”, Fabiola e Flavia in particolare. Un gruppo che ha organizzato insieme alla Collaborazione pastorale anche la lettura continua del Vangelo di Marco e il commento del Vangelo del giorno. Lo si trova su Youtube col titolo “Ti abbraccio con la parola”. E, comunque, tutte le attività sono su Youtube, alcune nel canale
della parrocchia di Cusignana, altre in quello della Collaborazione stessa.