Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Montebelluna, Villa Pisani si rinnova e celebra la Grande guerra
Consegnato ufficialmente, lo scorso 8 luglio, il cantiere per il restauro e il risanamento conservativo di villa Correr Pisani a Biadene, per la realizzazione del Memoriale della Grande Guerra.

Consegnato ufficialmente, lo scorso 8 luglio, il cantiere per il restauro e il risanamento conservativo di villa Correr Pisani a Biadene, per la realizzazione del Memoriale della Grande Guerra. I lavori, che sarebbero dovuti partire ad inizio primavera, verranno condotti dal raggruppamento temporaneo di imprese Costruzioni Bordignon srl & Argo Costruzioni srl e dovrebbero concludersi alla fine dell’estate 2018, cioè fra poco più di un anno.
L’avvio della ristrutturazione della nobile dimora veneziana è diventata anche un’opportunità per i cittadini di visitare i locali che saranno risistemati per consentire, fra un anno circa, un confronto tra lo stato attuale e quello post restauro.
“Abbiamo pensato - ha affermato il sindaco Marzio Favero nel corso della semplice cerimonia - di organizzare questo “sopralluogo” per soddisfare il desiderio di molti cittadini e cioè quello di vedere Villa Pisani allo stato attuale in modo da poter avere poi un confronto con il risultato finale. L'operazione, volta a realizzare il Memoriale della Grande Guerra, prevede il recupero del corpo centrale a forma di “H”, la parte più antica e pregiata della villa e di tutta l'ala est dove saranno eseguiti interventi sulle parti lignee, quelle murarie, oltre che le parti affrescate. A tal riguardo ricordo che oltre a quelli presenti nella parte “nobile”, recentemente ne sono stati individuati altri nella parte a sud ovest. Anche questi saranno oggetto di recupero”.
Il progetto - ha spiegato l’architetto del comune Roberto Bonaventura - prevede interventi di restauro degli affreschi, il miglioramento sismico della struttura, il risanamento degli intonaci, degli infissi e degli scuri della Villa, nonché la predisposizione di tutti gli apparati tecnologici per l'itinerario interno. Le analisi condotte sulla Villa ne hanno messo in luce la fragilità strutturale sulla quale sarà eseguito un intervento articolato secondo due approcci rispettosi della storia del fabbricato: uno più filologico, di restauro e che riguarderà la parte nobile, quella centrale dove saranno conservate tutte le componenti strutturali e di pregio, quelle lignee, quelle murarie, oltre che le parti affrescate; le restanti parti, nella zona orientale, invece, saranno interessate da un approccio più attuale, contemporaneo che coniuga recupero e allestimenti.
Nei nuovi spazi dedicati all’esposizione, infatti, saranno utilizzati allestimenti multimediali, impiegati QR code, sistemi interattivi con rilevatori di presenza, sistemi audio e video ad alta tecnologia e resa (schermi 3D, touch screen). Anche i giardini e il parco adiacenti a villa Correr Pisani saranno risistemati.
Il percorso del Memoriale è un itinerario che parte dal presente, analizza un tragico evento che ha modificato la storia mondiale, per tornare infine ad interrogare il presente su questioni attualissime. La superficie espositiva del Memoriale occuperà più di 2.100 mq. E il tutto verrà allestito secondo criteri di flessibilità e multimedialità.
I vari nuclei tematici, sviluppati in diverse sale, riguarderanno le conseguenza attuali del Primo conflitto mondiale, il clima dell'epoca, la Belle Epoque, le cause dell’esplosione del conflitto, la successione cronologica (nelle tre dimensioni temporali locale, nazionale ed europea), la guerra immaginata, i discorsi dei capi di stato sull'inizio della guerra.
Altre stanze saranno dedicate al conflitto vero e proprio sia a livello europeo sia Veneto, alla ricostruzione del Quartier generale, alla comunicazione, alla propaganda, al grande impulso tecnologico dato dal primo conflitto mondiale (radio comunicazione, chimica, trasporti terrestri, marini e aerei) e alle conseguenze della Grande Guerra.
E’ un itinerario che parte dal presente, procede verso un evento che ha modificato la storia mondiale per tornare infine ad interrogare il presente su questioni attualissime.