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Polizia locale: sei Comuni della Castellana uniscono le forze
L'accordo è firmato da Cristina Andretta di Vedelago, Matteo Guidolin di Riese Pio X, Stefano Bosa di Resana, Silvano Marchiori di Loria - che già appartengono all’Unione dei comuni della Marca Occidentale -, Stefano Marcon di Castelfranco Veneto e Sergio Baldin di Altivole. Molti i vantaggi per la gestione condivisa.
E’ stato siglato la scorsa settimana un importante accordo tra sei sindaci di Comuni castellani che sancisce l’intenzione unanime a dar vita al servizio intercomunale di Polizia locale. Lo hanno firmato Cristina Andretta di Vedelago, Matteo Guidolin di Riese Pio X, Stefano Bosa di Resana, Silvano Marchiori di Loria - che già appartengono all’Unione dei comuni della Marca Occidentale -, Stefano Marcon di Castelfranco Veneto e Sergio Baldin di Altivole.
Consapevoli della necessità di verificare operativamente le opportunità, le convenienze e i vantaggi conseguenti all’approvazione, da parte dei loro consigli comunali, di una convenzione che abbia a oggetto la gestione unica del servizio di polizia locale, i 6 sindaci hanno quindi dato mandato ai funzionari e ai responsabili comunali di costituire un tavolo tecnico per elaborare entro i primi giorni di settembre un dettagliato studio di fattibilità che evidenzi, nero su bianco, i benefici per tutto il territorio castellano interessato.
Questa analisi, tuttavia, non sarà solo finalizzata a valutare costi e benefici del nuovo modello organizzativo della Polizia intercomunale e a certificare, come ci si attende, i vantaggi e le utilità (anche, ma non solo, economiche) del servizio convenzionato, ma darà conto di una innovativa riorganizzazione dell’attività e della struttura della Polizia locale. Le Amministrazioni coinvolte hanno già condiviso, in un quadro generale, le prime basi dalle quali partire: il comando generale avrà sede presso gli attuali uffici di Polizia del comune di Castelfranco, pur mantenendo presso i comuni coinvolti un distaccamento decentrato, finalizzato a presidiare il territorio di riferimento; nonché l’individuazione di chi guiderà questo grande distretto, di ben 213 kmq, ovvero il comandante dell’Unione dei comuni Marca Occidentale, Maurizio Zorzi e il suo vice comandante l’ufficiale di polizia locale di Castelfranco, Pina Moffa.
“Il nostro scopo - dichiarano i 6 sindaci - è di realizzare un servizio convenzionato che metta al centro le esigenze della nostre comunità e dei nostri territori, costituendo in primis una capillare attività di controllo del nuovo distretto, di prevenzione e accertamento di ogni tipo di illecito, garantendo l’ordine pubblico e migliorando la percezione della sicurezza dei nostri concittadini. E’ al vaglio dello studio di fattibilità l’individuazione di un terzo turno di pattuglia che potrà coprire la fascia serale e notturna”.
Accanto a tale finalità, tuttavia, se ne aggiungono altre, tra le quali, sottolineano i primi cittadini “l’obiettivo di ridurre i costi del servizio, rispetto a quello attualmente in essere, attraverso un’ottimizzazione delle risorse, umane e strumentali, e una specializzazione degli agenti in servizio”. “Infine non va trascurato il fatto - concludono i sei firmatari dell’accordo - che le forme associative di funzioni e servizi intercomunali beneficiano di importanti finanziamenti pubblici, statali e regionali. Laddove il nostro progetto fosse meritevole di tali contributi, manifestiamo sin d’ora la nostra intenzione di investirli su progetti e interventi per la sicurezza dei nostri concittadini”.
Il nuovo distretto di polizia locale, una volta confortato dagli esiti positivi dello studio di fattibilità, vedrà impegnati ben 34 uomini, compresi agenti e ufficiali (18 dell’Unione Marca Occidentale, 13 del comune di Castelfranco Veneto, 3 del comune di Altivole), 12 autovetture dedicate, 2 unità mobili attrezzate, 4 motociclette.