venerdì, 06 giugno 2025
Meteo - Tutiempo.net

Sile, la Greenway si arricchisce, inaugurato il percorso ciclopedonale da Quinto a Canizzano

Il tracciato, lungo circa 2 chilometri, realizzato da Veneto strade, si sviluppa interamente all’interno dell’area protetta lungo il fiume Sile, collegando il capoluogo Treviso alla vicina Quinto di Treviso. Parte dalla zona dei mulini di Canizzano (Treviso), costeggia il Sile sul lato sud dell’aeroporto Canova, passa vicino all’impianto di depurazione e termina in territorio quintino, dove si raccorda alla rete stradale esistente, in via Nogarè, dove, dopo gli interventi istituzionali e la benedizione del parroco, don Stefano Bressan, si è tenuto il taglio del nastro

Inaugurata il 30 maggio, a Quinto di Treviso, la nuova pista ciclabile “Greenway del fiume Sile, da Borgo a borgo”, un intervento strategico per la mobilità lenta, inserito nel cuore del Parco naturale regionale del fiume Sile. Alla cerimonia ufficiale ha partecipato il presidente del Veneto, Luca Zaia, insieme ai sindaci di Quinto e Treviso, Ivano Durigon e Mario Conte, e numerose autorità locali.

Il tracciato, lungo circa 2 chilometri, realizzato da Veneto strade, si sviluppa interamente all’interno dell’area protetta lungo il fiume Sile, collegando il capoluogo Treviso alla vicina Quinto di Treviso. Parte dalla zona dei mulini di Canizzano (Treviso), costeggia il Sile sul lato sud dell’aeroporto Canova, passa vicino all’impianto di depurazione e termina in territorio quintino, dove si raccorda alla rete stradale esistente, in via Nogarè, dove, dopo gli interventi istituzionali e la benedizione del parroco, don Stefano Bressan, si è tenuto il taglio del nastro.

Realizzata grazie a un investimento di un milione di euro, finanziato con risorse del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2014-2020 e risorse regionali, la ciclabile - la cui prima pietra era stata posata a settembre 2024 - è stata completata entro i termini previsti.

Il sindaco Durigon ha dichiarato: “Con l’apertura di questo nuovo tratto ciclopedonale aggiungiamo un tassello alla rete di percorsi che rendono il nostro territorio più accessibile, vivibile e attento alla mobilità dolce. Non si tratta di un’opera simbolica, ma di un’infrastruttura concreta e funzionale, pensata per collegare in modo sicuro due realtà vicine come Quinto e i quartieri trevigiani di Canizzano e Sant’Angelo, valorizzando al tempo stesso un’area di margine del Parco del Sile”. La ciclabile rappresenta anche una possibile connessione con il tracciato della Treviso–Ostiglia.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
10/04/2025

Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...

TREVISO
il territorio