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Valorizzare Giorgione, con Canova e Tiziano
Progetto della Regione per promuovere i luoghi legati ai grandi artisti e i relativi musei
Collaborare e sostenere in forma associata azioni e iniziative per valorizzare i luoghi di Antonio Canova, Giorgione e Tiziano. Con questo obiettivo la Regione del Veneto ha presentato nei giorni scorsi l’accordo di programma insieme alla fondazione Canova onlus di Possagno, al Comune di Castelfranco Veneto e alla Magnifica comunità di Pieve di Cadore, per la promozione, in forma associata, di azioni e iniziative tra il museo Gypsotheca Antonio Canova, il museo Casa Giorgione e il museo Casa Tiziano.
Nasce, così, il progetto “Terre natie”, che permetterà di realizzare azioni e interventi mirati a favorire, in forma congiunta, la conoscenza di ciascun museo e del rispettivo patrimonio, sostenere la fruizione da parte degli studenti, incrementare il flusso di visitatori puntando soprattutto agli ospiti internazionali con servizi di accoglienza, didattica museale visite in forma integrata. In aggiunta si punta a collegare la promozione museale con le altre peculiarità culturali e ambientali di ciascun territorio coinvolto.
“Il Veneto è un territorio che è stato caratterizzato nel corso dei secoli dalla presenza di artisti di alto ed eccezionale profilo culturale la cui fama travalica i confini locali. Tra questi vanno citati Giorgione, nato a Castelfranco Veneto, Tiziano nato a Pieve di Cadore e Antonio Canova, nato a Possagno, le cui vite trovano ancor oggi memoria nelle loro case natali conservate, mantenute e aperte al pubblico in ottica museale, grazie ai proprietari o gestori - ha commentato l’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari -. Sono tre territori e tre “nomi” che ci hanno resi famosi nel mondo, ma soprattutto hanno contribuito a definire l’identità culturale del Veneto e dei veneti”.
Con questo accordo, attraverso il sistema della concertazione con soggetti pubblici e privati, la Regione del Veneto intende consolidare la propria azione di sensibilizzazione nei confronti del patrimonio materiale e immateriale veneto, anche come strumento di attrazione culturale e turistica. “Si tratta di un’iniziativa che assume valenza strategica, poiché rappresenta un impegno congiunto nel valorizzare aree del territorio veneto anche fuori dai principali flussi turistici, gettando le basi di un possibile sistema territoriale integrato capace di offrire opportunità di sviluppo ai soggetti sottoscrittori e alle diverse realtà locali in cui sono inseriti”. “Bella iniziativa, attraente e originale, stabilire, nell’anno delle celebrazioni di Canova, un collegamento e un percorso tra le case della vita e dell’opera dei più grandi artisti veneziani - ha dichiarato Vittorio Sgarbi, presidente della fondazione Canova onlus -. Curiosità, sensibilità, spirito di popolo e gusto individuale sono le componenti che muovono verso le case degli artisti. Chi vedrà la casa di Giorgione, a Castelfranco, vorrà vedere quella di Canova a Possagno, e troverà l’energia di Tiziano a Pieve di Cadore. La Regione ha stabilito una connessione che indica ed esalta l’identità veneta”.
“Il progetto «Terre natie» connette tre istituzioni venete che promuovono un patrimonio artistico apprezzato a livello internazionale - ha ricordato il sindaco di Castelfranco Veneto, Stefano Marcon -. Ringrazio la Regione Veneto per avere collaborato e creduto in questa iniziativa, che rappresenta una straordinaria opportunità per conoscere, raccontare e valorizzare le eccellenze delle nostre terre, favorendo nello stesso tempo lo scambio reciproco e lo sviluppo di progetti trasversali per lo sviluppo delle comunità. Questo progetto è un motore che connette persone, musei e territori per sensibilizzare l’attenzione dei cittadini e per stimolare l’interesse dei turisti”.
“Terre natie” è un’iniziativa raffinata e ambiziosa, che ci si augura possa essere volano per l’aspetto turistico, oltre che economico del territorio.