giovedì, 23 ottobre 2025
Meteo - Tutiempo.net

Nuovo laboratorio sull’Intelligenza artificiale generativa al Collegio Pio X

Il professor Castaldo: “Utilizzatela come palestra di pensiero”

È stata una Lectio magistralis del professor Roberto Castaldo, docente di informatica all’Isis Europa di Pomigliano d’Arco, a dare il via a un project work sull’Intelligenza artificiale generativa a scuola e al lavoro, che coinvolgerà, durante l’intero anno scolastico, quindici studenti e quindici professori del Collegio vescovile Pio X, guidati dallo stesso Castaldo.

Si tratta di un percorso inserito nella formazione scuola-lavoro per gli studenti del triennio delle superiori dell’Istituto, volto a fornire strumenti concreti affinché i ragazzi padroneggino l’Intelligenza artificiale, esplorandone le possibilità di supporto allo studio, anziché adeguarsi a un utilizzo passivo e non ragionato, costruendo insieme un modello di innovazione didattica che sappia coniugare tecnologia e umanesimo.

Il professor Castaldo, che supervisionerà i lavori durante tutto il laboratorio, nella mattinata di lunedì 20 ottobre è intervenuto davanti a una platea di studenti del triennio, sul tema “Da utenti a pionieri: padroneggiare l’intelligenza artificiale generativa per un apprendimento consapevole”.

La sfida, come ha chiarito il professore, è quella di utilizzare “ChatGpt e gli altri chatbot di Ia generativa come palestra di pensiero”. Il professore ha messo in guardia i ragazzi dal rischio del “copia-incolla” di risposte generate da Ia, ne ha evidenziato i Bias, gli errori dovuti a delle storture presenti nei dati con cui l’Ia è stata addestrata, ma soprattutto ha fornito strumenti concreti per imparare a usare l’Intelligenza artificiale generativa a proprio vantaggio, con consapevolezza, per favorire il ragionamento e il pensiero critico.

Castaldo è anche coordinatore di una rete di oltre 80 colleghi docenti su tutto il territorio nazionale che promuovono il Manifesto e il Codice etico per l’intelligenza artificiale generativa, che si basa su tre pilastri fondamentali riportati agli studenti: trasparenza (dichiarare sempre quando si utilizza un’Ia, verifica (l’Ia commette errori) e crescita (usare l’Ia per imparare e non per evitare di imparare).

Calorosa è stata l’accoglienza da parte dei ragazzi, che hanno partecipato con coinvolgimento e sono intervenuti nel dibattito sorto dalla lezione.

A sottolineare l’importanza di questa iniziativa è stato il preside delle scuole superiori, Francesco Cianci, che si è rivolto ai ragazzi con un monito: “C’è una rivoluzione in corso, e se non vogliamo essere spettatori passivi, dobbiamo imparare a padroneggiare la tecnologia e a utilizzarla per ampliare il proprio punto di vista, mantenendo centrale il valore dell’autenticità, della responsabilità e delle relazioni umane”.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
09/10/2025

Sentiamo anche il dovere di segnalare la difficile e a volte critica situazione in cui versa oggi nel...

TREVISO
il territorio
20/10/2025

La XII edizione di CartaCarbone sta per decollare: da venerdì 24 a domenica 26 ottobre il festival avrà...