mercoledì, 21 maggio 2025
Meteo - Tutiempo.net

Sulla strada incontro ai giovani da 16 anni

Lunedì 27 ottobre presso la sala della Parrocchia di Sacro Cuore si è tenuto un incontro tra gli Operatori di Strada e le parrocchie per fare il punto sull’andamento del progetto presente da 16 anni nella città di Treviso. Nel 2013 instaurata una relazione con quasi mille tra giovani ed adolescenti.

Lunedì 27 ottobre presso la sala della Parrocchia di Sacro Cuore si è tenuto un incontro tra gli Operatori di Strada e le parrocchie per fare il punto sull’andamento del progetto presente da 16 anni nella città di Treviso. Il resoconto è stato presentato in anteprima alla stampa, alla presenza delle autorità, venerdì 24 ottobre.
La rete di Ods, è una realtà attualmente ben consolidata che permette di raccogliere i bisogni dei giovani al di fuori del contesto istituzionale in un ambiente informale come quello della strada o della piazza; nei luoghi di aggregazione più tipici dei ragazzi. Lo scopo non è quello di imporre una soluzione ai problemi, ma di far emergere le risorse delle persone attraverso il supporto di figure professionali preparate, di educatori che possano fungere da punto di riferimento aiutando i giovani ad uscire dalla marginalità.
Dopo un periodo di collaborazione con l’Ulss oggi il progetto è sostenuto economicamente solo dalle 32 parrocchie di Treviso.
Nel 2013 sono stati avvicinati dagli operatori oltre 2.000 ragazzi dai 14 ai 30 anni e con 875 di questi si è instaurata una relazione. Il dato più rilevante è quello dei giovanissimi sotto i 18 anni che si rivelano la maggioranza. Inoltre è stato riscontrato un grosso cambiamento nelle dinamiche dei gruppi che si sono andate modificando con l’inclusione sempre maggiore di ragazze che sono arrivate al 39% del totale dei giovani contattati. Degna di nota è anche la presenza di giovani stranieri (40,5% del totale) che spesso riportano difficoltà di integrazione nel tessuto sociale.
Oltre al lavoro sulla strada si moltiplicano oggi i progetti di intervento attraverso l’area di Microprogetti con i giovani; l’attività pastorale nelle parrocchie; il percorso sulle dipendenze con le classi terze del liceo artistico di Treviso; il gruppo Recomensamos che lavora con i carcerati e l’area di counselling familiare volta ad offrire supporto non solo ai ragazzi, ma anche alle famiglie, le quali a volte si perdono in un rapporto educativo unidirezionale e non sono in grado di instaurare una relazione di reciprocità con i propri figli.

Un più ampio servizio sul numero della Vita del popolo del 2 novembre

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
10/04/2025

Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...

TREVISO
il territorio