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Treviso: alla scuola dell'infanzia Maria Bambina un grande salvadanaio solidale
La scuola della Fondazione Collegio Pio X aiuta la nascita di una scuola dell’infanzia in Thailandia, in un villaggio vicino a Sri Vicien, a pochi chilometri dal confine con il Myanmar. Il 'Maria Bambina Village' accoglie una quarantina di bambini di un'ottantina di famiglie poverissime.

La scuola Maria Bambina della Fondazione Collegio Pio X aiuta la nascita di una scuola dell’infanzia in Thailandia, in un villaggio vicino a Sri Vicien, a pochi chilometri dal confine con il Myanmar. Il 'Maria Bambina Village' accoglie una quarantina di bambini di un'ottantina di famiglie poverissime, emigrate in passato dal Myanmar, che vivono di un precario lavoro dei campi. La piccola scuola materna si regge su offerte che provengono soprattutto dall'Italia.
Il mondo più ricco, insomma, va in soccorso di quello più povero. La scuola di San Lazzaro lo fa coinvolgendo famiglie e alunni in un progetto che affonda le radici nella festa del Centenario dello scorso autunno, un momento voluto anche per lanciare un messaggio di solidarietà e un percorso formativo. Detto fatto: concordi genitori, felici i ragazzi. Dopo l’approvazione del Collegio docenti, la proposta si è concretizzata con la sensibilizzazione dei piccoli e l’avvio di una raccolta di fondi. Una prima somma è stata ricavata dalla vendita dei CD realizzati da un gruppo di genitori sul Centenario, il resto sta arrivando nel grande salvadanaio collocato all’ingresso.
“È commovente”, ha detto la superiora suor Maria Luisa, “vedere le manine dei bimbi trascinare i genitori verso il salvadanaio per deporre la loro moneta”.
La missione thailandese di Maria Bambina è costituita da 17 suore di nazionalità diverse, una sola italiana, quattro indiane, tre birmane e nove del luogo, ed è stata costituita nel 1966 quando i missionari e le missionarie entrati in Myanmar dopo il 1948 furono espulsi perché indesiderati. Un piccolo numero di suore di Maria Bambina si fermò in Thailandia a ridosso del confine dove adesso si occupa di ospitalità, educazione e manda avanti una parrocchia con il determinante aiuto dei laici.