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Per non dimenticare Hiroshima e Nagasaki: 43 rintocchi di campane a Mirano, Noale, Salzano e Spinea
Sabato 6 agosto la simbolica celebrazione nell'ambito di una serie di manifestazioni promosse dal Tavolo intercomunale per la Pace formato dai quattro comuni e da diverse associazioni del territorio.

Sabato 6 agosto alle ore 8.15 dai campanili di Mirano, Noale, Salzano e Spinea, risuoneranno 43 rintocchi di campane in ricordo dello sgancio della bomba atomica su Hiroshima. Questo evento fa parte dell’iniziativa “Per non dimenticare Hiroshima e Nagasaki. 6 agosto 1945 - 6 agosto 2016”, una serie di manifestazioni promosse dal Tavolo intercomunale per la Pace formato dai comuni di Spinea, Mirano, Salzano e Noale e da diverse associazioni del territorio. Dopo il suono delle campane a Mirano alle ore 10 in sala consiliare avrà luogo una cerimonia con la presenza dei rappresentanti dei comuni del Tavolo della Pace con la consegna dei semi degli alberi sopravvissuti alla Bomba di Hiroshima all’Istituto Agrario 8 Marzo-Lorenz. Alla sera alle 21 sempre a Mirano in piazza Errera, Letture di racconti di superstiti (hibakusha) con il posizionamento di lanterne nella Fontana della Pace e corteo al fiume Muson in ricordo del fiume Ota di Hiroshima. A Spinea sempre sabato 6 agosto alle 10.30 nello spazio antistante il municipio, avrà luogo l’evento “1000 gru per la pace”, a cura degli Scout Cngei, mentre alle 18.00 nello spazio espositivo della nuova piazza di fronte alla chiesa di santa Bertilla, verrà inaugurata la mostra interattiva sulla bomba con l’intervento del prof. Alessandro Pascolini, dell’Università di Padova e l’esibizione del Centro Internazionale «La Tigre Bianca» dell’Accademia Arti Orientali. Si proseguirà poi domenica 7 agosto alle 19 sempre in piazza di fronte santa Bertilla con il duo di chitarra classica con Barbara Dalla Valle e Francesco Baccichet e con la partecipazione, in forma ridotta, del “Coro la Spineta”. Martedì 9 agosto alle ore 20 “Hiroshima nella testa e nel cuore”, poesie e canzoni per non dimenticare. Letture ad alta voce a cura di Laura Favaretto e sabato 20 agosto alle 20.30 chiusura della Mostra con le lanterne rosse e proiezione di alcuni filmati. “Con queste proposte – ha spiegato Loredana Mainardi, assessore alla Cultura del Comune di Spinea – vogliamo ricordare quanto sia ancora alto il rischio di una guerra nuclerare. E’ un dovere quindi ricordare questi tragici eventi perché non si ripetano più. Soprattutto perché le conseguenze di quella tragedia sono presenti ancora oggi”.