Penso che molti, come me, siano rimasti inizialmente un po’ sorpresi dalla elezione al pontificato del...
Premio nazionale per il cinema Don Bosco di San Donà
Biglietto d'oro per il monosala, che registra presenze record nell'anno 2020/21, nonostante il Covid

Emozione grande all’oratorio salesiano di San Donà di Piave. Qualche settimana fa, infatti, il cinema don Bosco è stato premiato con il Biglietto d’oro in occasione della 44ª edizione delle Giornate professionali di cinema, che si è tenuto a Sorrento, per aver raggiunto il record di presenze nella categoria “Monosala in Comune fino a 50.000 abitanti”, nella stagione cinematografica 2020-21.
Sono stati 15.623 i biglietti staccati, da fine aprile a novembre 2021. Un dato particolarmente soddisfacente, se si tiene conto che ad ottobre e a novembre i numeri hanno eguagliato quelli dei corrispondenti mesi del 2019, prima del Covid.
Tale riconoscimento, che è motivo d’orgoglio per l’intera città, va a ricompensare la professionalità e l’impegno per una forma artistica, culturale e di intrattenimento tanto cara ai salesiani.
“Penso sia particolarmente bello aver vinto questo premio in un anno così difficile perché significa che siamo riusciti a trasmettere al pubblico fiducia e serenità”, ci confida il responsabile, Andrea Ros, che individua il segreto straordinario di questo successo “nella passione che sostiene i tanti volontari coordinati con amore e dedizione da Alessandra Sassano e nella risposta positiva del pubblico che ha sempre dimostrato di apprezzarci e di volerci bene. La gente viene volentieri da noi perché si sente a casa”.
Lo storico cinema teatro Don Bosco sfida l’incertezza dell’emergenza sanitaria per proporre percorsi innovativi e richiamare grandi e piccoli a vivere in sicurezza momenti di socialità e di sano divertimento. “Stiamo tenendo il distanziamento (cioè un posto di separazione tra i diversi gruppi di spettatori ) - precisa il salesiano che coordina con grande competenza il servizio - e la gente apprezza queste scelte di attenzione e di prudenza”.
Come altri settori dello spettacolo, anche il cinema richiede una proposta variegata e allettante per tutte le età: rassegne d’autore, film d’animazione, comici e impegnati si alternano nel corso della settimana per rilanciare un cinema all’avanguardia e di qualità.
“Il grande numero di spettatori ha permesso di ottenere dalla distribuzione pellicole che richiamano una fascia che prima non veniva, quella degli adolescenti e dei giovani, categoria che un cinema di don Bosco deve privilegiare!”, aggiunge Andrea.
E sono proprio i ragazzi a trainare il ritorno in sala dopo le forzate chiusure. Per questo motivo le promozioni (già riservate agli over 65) sono estese alle famiglie e a tutti i giovani sotto i 30 anni.
La struttura dalla veste rinnovata (con il nuovo ingresso che fonde in modo armonioso modernità e tradizione) è ormai pressoché pronta ad accogliere un pubblico sempre più numeroso. Se gli strascichi della pandemia hanno determinato qualche battuta d’arresto sui lavori, a causa della ritardata fornitura dei materiali, l’inaugurazione è ormai alle porte.
La prossima Festa di don Bosco potrebbe essere un’ottima occasione per brindare all’evento e richiamare la gente a vivere la città e i suoi spazi (la posizione centrale del cinema è elemento determinante del suo successo), sentendosi parte di una grande famiglia, quella dell’oratorio, che da sempre accoglie, sostiene e fa crescere nello spirito di partecipazione, di solidarietà e di amicizia.