martedì, 24 giugno 2025
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Galan, dalla Giunta sì alla richiesta di arresto

La votazione dell'aula martedì prossimo: L'ex ministro: "Sono innocente, non smetterò di ripeterlo"

La giunta per le autorizzazione a procedere della Camera ha votato a favore della richiesta di arresto per Giancarlo Galan, implicato nella vicenda del Mose. I voti a favore sono stati 16 (Pd, M5S, Sel, Sc, Lega Nord); hanno votato contro Ncd, Fi e Psi. Il presidente Ignazio La Russa non ha votato.

L'Aula della Camera voterà il 15 luglio alle ore 17 sulla richiesta di arresto. La votazione sarà preceduta da un dibattito con tempi contingentati di tre ore.

''Purtroppo l'esito del voto di oggi della giunta per le Autorizzazioni a procedere era stato ampiamente annunciato da numerose (incaute e poco istituzionali) dichiarazioni. Ho voluto credere fino in fondo che valutare in merito alla libertà di una persona, che valutare l'applicazione della massima misura cautelare, prescindesse da orientamenti politici. Così non è stato, non posso che prenderne atto con amarezza e sconcerto”. Lo afferma in una nota, Giancarlo Galan. ''Resto fiducioso che i colleghi d'aula abbiano letto la documentazione che ho prodotto e votino secondo coscienza, personale - conclude -. Io sono innocente, un politico innocente, non smetterò di ripeterlo semplicemente perché è la verità”.

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