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Il Veneto piange Angelo Ferro, imprenditore nel solco della Dottrina sociale

E' scomparso all'età di 79 anni. E’ stato il fondatore dell’Oic, Opera Immacolata Concezione, che gestisce numerosi istituti per anziani. I ricordi di Massimo Finco, Luca Zaia e Cristina Andretta.

E’ morto ieri il professor Angelo Ferro, economista e docente universitario, figura storica dell’economia veneta. E’ stato il fondatore dell’Oic, Opera Immacolata Concezione, che gestisce numerosi istituti per anziani (nel nostro territorio la casa di riposo di Vedelago); ha guidato Confindustria Padova dal 1981 al 1985. E’ stato tra i massimi dirigenti nazionali e regionali dell’Ucid, l’Unione cattolica imprenditori e dirigenti.

Il ricordo di Confindustria Padova

Così lo ricorda il presidente di Confindustria Veneto, Massimo Finco: “Con la scomparsa di Angelo Ferro ci lascia un amico e uno dei grandi imprenditori che hanno fatto la storia dell’industria veneta nel Dopoguerra, un economista e un profondo intellettuale, ma soprattutto un uomo di straordinari valori e rigore morale, che ci ha dato con semplicità e coerenza l’esempio di cosa vuol dire ‘etica del fare impresa’, ha perseguito nei molteplici ambiti di attività l’impegno di contribuire con il suo lavoro a una società più giusta e vicina ai bisogni dell’uomo, a rapporti regolati da un comune senso di responsabilità, di investire in progetti che sapessero coinvolgere soggetti spesso dimenticati o trascurati. Tra questi, anzitutto, le categorie più deboli e marginalizzate, come gli anziani, che possono ancora esprimere risorse ed energie per una collaborazione attiva, eppure vengono troppo spesso scartati come inutili e improduttivi. Ci ha dato l’esempio di un’impresa che mette al centro la persona. Questa attenzione alla persona concreta significa saper dirigere, ma anche saper ascoltare, condividendo con fiducia progetti e idee; significa fare in modo che il lavoro crei altro lavoro, la responsabilità crei altra responsabilità, la speranza crei altra speranza, soprattutto per le giovani generazioni. La sua è la storia e la vita di un uomo di straordinari valori. Alla Signora Sergia, ai suoi familiari, esprimo il profondo cordoglio e la vicinanza mia e degli imprenditori padovani”.

Zaia: "Ha reso grande servizio alla comunità veneta

“Non è trascorso nemmeno un anno da quando proprio nella sede della Fondazione Opera Immacolata Concezione a Padova ho incontrato il professor Ferro, in occasione della  sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la riabilitazione dei pazienti oncologici e trapiantati. Capii allora e lo ribadisco oggi che quella struttura è in qualche modo la sintesi della notevole capacità manageriale e della straordinaria umanità di un grande padovano e di un grande veneto”.

Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, rivolgendo le condoglianze alla famiglia, ricorda Angelo Ferro, docente universitario, imprenditore di successo ed esperto di temi socioeconomici, scomparso ieri a Padova. “La nostra regione perde una delle figure più importanti della scena accademica e dell’impegno in ambito sociale – conclude il governatore –. Attraverso i tanti traguardi da lui raggiunti, con dedizione ma anche con competenza e saggezza, ha reso un grande servizio alla comunità veneta”.

Il cordoglio del Sindaco di Vedelago

In relazione alla scomparsa del prof. Angelo Ferro, Cristina Andretta, sindaco di Vedelago, cittadina che ospita una struttura dell'Opera Immacolata Concezione di cui Ferro era Presidente ha rilasciato al seguente nota di cordoglio: "Nella vita si incontrano molte persone ma alcune lasciano il segno. Ho conosciuto il prof. Ferro pochi anni fa ma quello che mi ha dato in un così breve lasso di tempo è stato davvero tanto. A volte alzavo il telefono e gli chiedevo un suo pensiero una riflessione e lui è sempre stato pronto a darmi dei suggerimenti. L'ultima volta che l'ho sentito mi ha detto "sono in chemio ma dimmi pure". Questo era Angelo: sempre disponibile. Perciò mi sono sempre sentita piccola davanti a lui ma allo stesso tempo fortunata di aver avuto l'opportunità di conoscerlo. Angelo Ferro, il presidente, ha cambiato Vedelago attraverso la nostra casa di cura Oic. Mi diceva sempre che quella struttura dovevamo sentirla nostra: così dovevamo vederla. Un grazie di cuore da parte mia e di tutta la cittadinanza di Vedelago e anche dalla Marca Occidentale perché quando ha voluto farsi raccontare di questo progetto lui già da subito mi disse di credere in questa visione. Grazie Prof. Ferro. Ci mancherai. Buon viaggio".

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