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Incontro con mons. Tomasi a “Partecipare il presente”

Giubileo stimolo a “pensarci dentro a una comunità”

Giovedì 28 agosto, mons. Michele Tomasi, vescovo di Treviso, ha tenuto una lettura della sua ultima lettera pastorale “Un anno di grazia del Signore” – Riflessioni sul Giubileo”, alla presenza delle associazioni di categoria del mondo imprenditoriale, delle organizzazioni sindacali e di quelle del volontariato e dell’Associazione Comuni della Marca, che sono costituite in “Partecipare il presente”.

Il Vescovo ha ripercorso il senso storico del Giubileo (“La terra è del Signore e voi siete presso di me come forestieri ed ospiti per vivere nella concordia e nella pace”), ma ha fatto anche un richiamo a vivere il tempo in maniera differente e, riprendendo la lettera a Diogneto, “I cristiani sono cittadini del cielo, nel mondo e per il mondo, non per se stessi”, ha richiamato alla necessità di stare insieme agli altri, ma a testimoniare condotte di vita differenti, come Cristo ha proposto, per la dignità dell’uomo e per il rispetto di ciò che è creato. Valorizzare il tempo che ci è dato per costruire relazioni positive, cucire ciò che è strappato ed evitare l’affanno di accaparrare senza preoccuparsi continuamente di quello che “mangeremo o berremo” e ricordarsi sempre che “a ogni giorno basta la sua pena”.

Infine, ha ricordato mons. Tomasi, “il Giubileo diventa uno stimolo a pensare alla vita di ciascuno all’interno di una comunità, di una rete di relazioni, di un «noi» che sostiene, supporta, incoraggia, protegge, si prende cura, apre spazi di crescita e di riconoscimento reciproco e accoglie al suo interno con generosità”.

Il mondo delle associazioni e della politica è ciò che sta in mezzo, tra il singolo cittadino e lo Stato. E da molti anni, come i partiti politici, anche associazioni e sindacato soffrono di una crisi importante di credibilità, di partecipazione e sostegno. Ma non c’è un’alternativa democratica alla rappresentanza. È necessario tornare a partecipare questi luoghi, se si vuole che lo Stato, le Istituzioni, le amministrazioni locali, la scuola, la sanità siano attente ai bisogni e alle necessità di ogni cittadino, se si vuole che associazioni e sindacati tornino credibili.

In queste precisazioni e incoraggiamenti un piccolo tempo di riposo e ascolto è stato importante.

Nel corso dell’incontro, sono stati consegnati dal Vescovo gli attestati di partecipazione al corso per responsabili di associazione promosso da “Partecipare il presente”, in collaborazione con l’Istituto universitario salesiano Iusve, svoltosi da aprile a giugno a Treviso, e che ha coinvolto una ventina di partecipanti. Un importante “capitale sociale” per le strutture organizzative.

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