venerdì, 05 settembre 2025
Meteo - Tutiempo.net

A Combinazioni festival si parla di uguaglianza

Venti appuntamenti in undici giorni a Montebelluna e Comuni limitrofi

Chi ha paura dell’uguaglianza? Questo è il filo conduttore dell'undicesima edizione di CombinAzioni Festival, in programma dall'11 al 21 settembre a Montebelluna e nei Comuni limitrofi. Si tratta di una domanda scomoda, che va dritta al cuore di uno dei principi fondamentali della democrazia moderna, spesso proclamato, ma altrettanto spesso disatteso.

Il tema scelto riflette, in effetti, una realtà preoccupante: le disuguaglianze sono in crescita ovunque, alimentate da un modello di sviluppo che esclude intere comunità. Il Global Risk Report 2025 del World Economic Forum conferma questa tendenza, individuando nelle crescenti disparità uno dei nodi cruciali dei prossimi anni, con ripercussioni sulla salute globale e sull’equilibrio sociale ed economico.

Non si tratta solo di questioni economiche. Le disuguaglianze sociali, di genere, territoriali e generazionali creano e diffondono insicurezza e tensione sociale. In questo contesto, l'uguaglianza emerge come una promessa mancata e spesso temuta, perché minaccia assetti consolidati di ricchezza, libertà e potere.

CombinAzioni Festival 2025 risponde a questa sfida con un programma articolato che intreccia temi come scuola, lavoro, cittadinanza, rappresentanza, diritti e giustizia sociale, senza dimenticare l'immaginazione, le pratiche quotidiane e le nuove alleanze tra generazioni.

Per 11 giorni, il festival animerà i Comuni di Montebelluna, Trevignano, Volpago del Montello, Caerano di San Marco e Crocetta del Montello. Piazze, biblioteche, spazi naturali, ville storiche, sedi aziendali e luoghi inediti ospiteranno oltre 20 appuntamenti con 40 esperti provenienti da tutta Italia: artisti, pensatori e specialisti pronti a dialogare con cittadini e territorio.

L'iniziativa, inserita in Reteventi Cultura Veneto, gode del patrocinio di Camera di Commercio di Treviso-Belluno, Provincia di Treviso e dei Comuni coinvolti. Anche quest'anno ha ottenuto l'alto patrocinio del Parlamento europeo.

A rendere possibile il festival è una rete di circa 50 partner che comprende istituzioni, scuole, università, associazioni, fondazioni e imprese: una comunità che collabora per trasformare il territorio in un laboratorio vivo di idee.

Al centro della manifestazione ci sono le parole, i pensieri e le testimonianze che permetteranno di esplorare le disuguaglianze da prospettive diverse - sociali, economiche, politiche e ambientali - per comprendere come influenzino la vita quotidiana, le possibilità di scelta e la dignità delle persone.

Combinazioni Festival si aprirà l’11 settembre a Volpago del Montello con Antonella Viola (nota scienziata e docente di Patologia generale all’Università di Padova) intervistata dalla giornalista Valentina Calzavara su “Il genere della conoscenza, quando scienza e tecnologia parlano maschile” e proseguirà il 12 a Crocetta del Montello con Antonella Di Bartolo (dirigente scolastica nella scuola di frontiera Sperone-Pertini di Palermo) che rifletterà sul diritto all’istruzione di qualità come imprescindibile condizione di uguaglianza, mentre il 15, nella Biblioteca di Montebelluna, Paolo Vineis (epidemiologo) interverrà su condizioni socio-economiche e salute. Sempre il 15 a villa Benzi di Caerano di San Marco, è previsto l’incontro con Sebastiano Zanolli (manager) che parlerà del rapporto generazionale nel lavoro.

Il fitto calendario propone, fra gli altri, il 18 a villa Romivo (Agenzia Generali Italia) di Montebelluna l’appuntamento con Lorenzo Sacconi (economista) su “Diseguaglianze e democrazia economica” e il 19 settembre, nel parco di Villa Benzi a Caerano di San Marco, il dibattito a cui parteciperanno Emanuele Felice e Nicola Rossi (economisti), intervistati da Daniele Ferrazza su “Libertà ed eguaglianza sono alternative?”. Quindi il 20 settembre, alle Case Rosse di Montebelluna, Elena Granaglia (economista) approfondirà il tema del reddito di base.

Altri eventi in programma vedranno protagonisti il 13 settembre in piazza Dall'Armi, a Montebelluna, Andrea Rampazzo che sarà impegnato in una performance di danza, il 19 settembre, nel Parco della Biblioteca di Volpago,
Espérance Hakuzwimana e Francesca Rescigno si confronteranno su “Radici da inventare: Un dialogo su eguaglianza e cittadinanza”; il 21 settembre, al MeVe di Montebelluna, Francesca Borri (corrispondente di guerra) condividerà la sua esperienza nei territori israeliani e palestinesi e offrirà uno sguardo su un’uguaglianza lontana, fragile e continuamente messa alla prova dal conflitto, ma che resiste nei gesti quotidiani di chi sceglie di continuare a vivere, sperare e dialogare.

Inoltre, la natura, con i suoi paesaggi e le sue ferite, sarà al centro di due appuntamenti speciali. Una passeggiata lungo il canale Brentella, a Montebelluna, tra acqua, memoria e trasformazione il 14 settembre, guidata dal geografo Francesco Visentin e da Piero Casagrande, gestore di un rifugio. Nella stessa giornata, al Museo di Montebelluna, Simone Pollo, docente di Bioetica ed Etica e Scienze del vivente alla Sapienza di Roma, parlerà di “Progresso morale e mondo non umano”.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
10/04/2025

Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...

TREVISO
il territorio
05/09/2025

È un ritorno molto gradito, anche quest’anno a Treviso, quello dell’Alzheimer fest, una vera e propria...