Penso che molti, come me, siano rimasti inizialmente un po’ sorpresi dalla elezione al pontificato del...
Morte Dino De Poli, il cordoglio di università e categorie economiche
Bugliesi (Cà Foscari): "Ha segnato una pagina importante della storia di Treviso anche per la presenza dell'Università". Piovesana (Assindustria): "Lascia un segno nella storia politica, economica, culturale e sociale di Treviso e del suo territorio". Capraro (Ascom): "A De Poli dobbiamo una grande ed unica visione della città".

Il rettore dell’Università Ca’ Foscari e neo presidente della Fondazione di Venezia esprime il suo cordoglio per la morte di Dino De Poli, presidente di Fondazione Cassamarca: “Ho appreso con grande dolore della scomparsa di Dino De Poli che ho conosciuto nel corso dei suoi ultimi anni alla guida di Fondazione Cassamarca. Ha segnato una pagina importante della storia di Treviso anche per la presenza dell'Università che lo stesso De Poli ha fortemente voluto intuendone le grandi potenzialità per Treviso. Lo ricordiamo tutti per la sua instancabile energia che ha saputo trasformare il volto della città di Treviso con i suoi progetti e le sue idee. Alla famiglia di Dino De Poli va il mio sentito cordoglio e quello di tutta Ca' Foscari”.
Interviene anche la presidente di Assindustria Veneto Centro Maria Cristina Piovesana: “La figura dell’On. Dino De Poli lascia un segno nella storia politica, economica, culturale e sociale di Treviso e del suo territorio. E' stata la sua una vita lunga e operosa, che lo ha visto, fino a pochi anni fa, assumere responsabilità decisive di indirizzo del nostro sviluppo come, ad esempio, quand'era alla guida di Fondazione Cassamarca, il sostegno ai programmi universitari a Treviso e l’investimento convinto nella cultura, che oggi costituiscono una vocazione consolidata della città. Va riconosciuto che non sempre le sue scelte sono state da noi condivise. Lo abbiamo espresso sempre pubblicamente per esprimere l'esigenza di un necessario confronto su come poter investire ingenti risorse in un progetto comune per il bene e il futuro del territorio.
Alla sua famiglia le condoglianze più sentite di Assindustria Venetocentro, nel ricordo anche della sua presenza in molti appuntamenti da noi promossi, come, in molte occasioni, l’Assemblea generale dei soci”.
Questa la nota del presidente dell’Ascom-Confcommercio, Federico Capraro: “A De Poli dobbiamo una grande ed unica visione della città, che ha sicuramente contribuito ad innalzare lo sguardo sulla realtà trevigiana. Gli va riconosciuta una qualità indiscussa ed un pensiero elevato. Ha sicuramente tracciato un solco profondo che ha inciso sul destino immobiliare ed ha posto le basi per proiettare Treviso nella dimensione universitaria, culturale, internazionale e turistica. Con lui se ne va un pezzo di storia: sono passati 22 anni dalla firma del grande risiko immobiliare ed il confronto è ancora aperto”.