giovedì, 25 settembre 2025
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Cisl, a Mestre fiaccolata per Gaza

L’azione segue di pochi giorni al lancio nella nostra regione dell’iniziativa di raccolta fondi promossa da Cisl nazionale a supporto di Croce Rossa italiana, realtà attiva in prima linea negli interventi a favore delle donne, degli uomini e dei bambini di Gaza

Davvero in tanti ieri sera, 24 settembre, a Mestre – lavoratrici e lavoratori, pensionati e pensionate, cittadini e cittadine –, per accendere una fiaccola di solidarietà per i bambini, le donne e gli uomini di Gaza. Partita dalla sede regionale di Cisl Veneto di via Torino, ha sfilato per la città convergendo in piazzetta Ventidue marzo con Uil Veneto per le riflessioni dei due segretari generali regionali Massimiliano Paglini e Roberto Toigo. Un gesto simbolico collettivo per chiedere che si ponga fine alla guerra e sia garantito l’arrivo degli interventi umanitari.

L’azione segue di pochi giorni al lancio nella nostra regione dell’iniziativa di raccolta fondi promossa da Cisl nazionale a supporto di Croce Rossa italiana, realtà attiva in prima linea negli interventi a favore delle donne, degli uomini e dei bambini di Gaza. «Di fronte all’inaccettabile e vergognosa crisi umanitaria che così tante vittime sta facendo a Gaza, il nostro appello a lavoratori e lavoratrici è di donare il corrispettivo di un’ora del loro lavoro a sostegno degli aiuti umanitari – spiega Massimiliano Paglini, segretario generale di Cisl Veneto –.Un gesto concreto per dare forza agli interventi messi in campo dalle organizzazioni impegnate a fianco della popolazione martoriata e garantire la maggiore e più certa continuità agli aiuti».

«La situazione nella striscia di Gaza rappresenta una ferita dell’umanità, non di un solo popolo. Un crimine che è uno sfregio al diritto internazionale e interpella la coscienza di tutti – continua Paglini –. La pace è e deve essere un percorso che si costruisce attraverso atti efficaci e gesti concreti». L’invito ai lavoratori, ma anche alle pensionate e ai pensionati, è di donare il controvalore di un’ora di lavoro, o cifra equivalente, per contribuire alla raccolta fondi, che sarà ampiamente promossa da Cisl Veneto pure in tutti i luoghi di lavoro.

L’intero ricavato dell’iniziativa sarà devoluto alla Croce Rossa e servirà a finanziare la ricostruzione di ospedali e scuole bombardate, dei quartieri distrutti e a fornire aiuto concreto alle migliaia di vittime innocenti, tra cui numerosissimi bambini. Il contributo può essere versato utilizzando le seguenti coordinate bancarie: Iban IT73I0103003201000002918273, conto intestato a CISL – Donazione a sostegno aiuti umanitari popolazione civile di Gaza; causale: “Donazione a sostegno aiuti umanitari popolazione civile di Gaza”.

Cisl Veneto si unisce a Cisl nazionale chiedendo l’apertura immediata di corridoi umanitari sicuri per garantire l’arrivo di aiuti senza ostacoli, il cessate il fuoco immediato come unica condizione per aprire uno spiraglio di dialogo, la liberazione immediata degli ostaggi e il disarmo dei terroristi di Hamas. Nel condannare fermamente ogni ipotesi di annessione territoriale da parte di Israele, Cisl Veneto sostiene il rilancio del confronto con l’Autorità nazionale palestinese, unica interlocutrice legittima per ridare prospettiva al progetto di due popoli e due Stati che convivano in sicurezza.

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