Ac diocesana in assemblea: la passione di evangelizzare tessendo relazioni

“Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro”. Le parole di Gesù tratte dal Vangelo di Matteo descrivono perfettamente la XVI assemblea elettiva diocesana dell’Azione Cattolica che si è svolta domenica 12 febbraio all’interno del Seminario Vescovile. I quasi quattrocento partecipanti hanno testimoniato come l’AC e la fede non possano essere vissute pienamente se non all’interno di una dimensione comunitaria.

E proprio su questa tema si è soffermato il discorso di apertura del presidente uscente Stefano Zoccarato, iniziato con la lettura di alcuni passaggi della lettera d’addio scritta da Michele, il ragazzo che si è suicidato lo scorso 31 gennaio in provincia di Udine.

“Sono partito da questa lettera - ha commentato Stefano Zoccarato - perché ci racconta la solitudine silenziosa di un giovane che ha ricevuto molti no e non è stato accolto. La sua storia ci fa capire l’importanza dello stare insieme. Per questo motivo è un privilegio essere qui in tanti e insieme, impegnati a lavorare l’uno per l’altro, responsabili l’uno del cammino dell’altro”. L’invito del presidente ai presenti è stato quello di “custodire la bellezza dello stare insieme, perché questa è la preziosità della AC e noi membri di quest’associazione siamo costitutivamente costruiti per essere comunità. E questo mostra il dono di essere di AC: essere uomini e donne del sì, perché questo ci permette di dare e ricevere altri sì nella nostra vita e di fare quell’unico incontro che cambia la nostra esistenza: l’incontro con Gesù”.

L’assemblea, intitolata “L’impegno nel mondo e la passione per l’evangelizzazione”, si è svolta regolarmente, grazie al prezioso lavoro di Marialuisa Furlan e Alice Gardin, presidente e segretaria, e ha visto l’elezione dei nuovi consiglieri e l’approvazione del documento assembleare per il triennio 2017-2020.

Il documento assembleare, votato all’unanimità, pone al centro la necessità di tessere relazioni autentiche, incontrando le persone, perché è proprio nell’incontro concreto con l’Altro che si incontra Gesù. Il documento propone di continuare a occuparsi della formazione dei responsabili associativi, valorizzando il consiglio parrocchiale e i coordinamenti vicariali. Inoltre, pone l’accento sul portare l’evangelizzazione nei luoghi ordinari e sulla cura della vita spirituale degli aderenti. Verrà istituita una commissione per la promozione associativa che comunichi in modo efficace la bellezza dell’AC. Infine, è espressa l’importanza di lavorare in modo più concreto sul piano dell’aiuto alla povertà e su un maggior coinvolgimento degli adulti nella vita associativa.

All’assemblea ha partecipato anche il Vescovo Gianfranco Agostino Gardin che, durante la Santa Messa di apertura, ha invitato i partecipanti a “non fermarsi ai punti dottrinali, ma a ricercare ciò che è immutabile ed essenziale” e si è augurato che l’assemblea “porti alla necessità di andare al cuore del Vangelo, trovando ciò che rende la nostra fede attraente e ci fa dire che vale la pena essere cristiani e membri di AC”.

Il nuovo Consiglio diocesano

Questi i Consiglieri diocesani eletti, che formeranno il Consiglio insieme ai membri di diritto e ai coordinatori vicariali. Spetterà loro indicare al Vescovo una terna di nomi tra i quali sarà scelto il nuovo Presidente ed eleggere il resto della nuova Presidenza.

Settore Adulti: Sabrina Cendron, Antonio Battaglia, Flavio Ferro, Serena Nicolini, Laura Agnoletto, Morena Durante, Marco Guidolin e Marco Zilio.

Settore Giovani: Federica Bergamo, Matteo Brazzolotto, Beatrice Vincenti, Simone Cremonesi, Marcella Salvador, Giacomo De Zen, Chiara Nardin.

Articolazione Acr: Giulia Semenzin, Giulia Pozzebon, Nicola Bustreo, Eleonora Merlo, Chiara Minato, Diego Favaro, Roberto Gazzola, Daniele Scelsa.